Giorgio Gaslini: mi ritorni in mente
Un ricordo per salutare il Maestro del Jazz
Il Maestro Giorgio Gaslini, prima di essere un affermato musicista, era per noi una persona gentile, cordiale, signorile. Poco più di un mese fa mi donò le sue due ultime uscite discografiche, le custodie sono ancora qui sul tavolo, tra la lampada e il lettore CD, lui invece ci ha lasciati questa notte.
Sempre in quello scambio di saluti mi aggiornava sulle ultime novità editoriali e discografiche che lo riguardavano: “Questa sera su Radio 3 trasmetteranno un mio concerto”, “Domani uscirà su Repubblica una mia intervista” oppure “La rivista Jazz ha pubblicato una mia monografia”... tutte testimonianze che gli attribuivano un posto d’onore nel panorama internazionale del jazz e nelle colonne sonore cinematografiche.
Con lui suonarono molte star americane, ognuna la ricordava con un curioso aneddoto, spesso legato alla casa di Gorro, la sua prima residenza valtarese e “officina primordiale” per le sonorità incise e portate alla ribalta negli 70/80/90. Gran parte di queste testimonianze me le raccontò nel 2005, quando facemmo una piacevole chiacchierata di un paio d'ore.
Inevitabile riascoltarmi una sua rivisitazione in chiave jazz del brano di Battisti-Mogol "Mi ritorni in mente", una perfetta simbiosi tra la melodia e l’improvvisazione, un titolo che oggi assume altri significati. 2005: l'incontro con il Maestro
Ho saputo solo ora che stamattina è morto il grande maestro Gaslini.
Ci sono davvero rimasta di stucco...
Voglio attribuire a lui quell' arcobaleno stupendo appena ammirato e in fondo molto jazz, per la sua improvvisazione capace di stupire.
R.I.P e grazie maestro per aver impreziosito non solo con la tua musica ma anche con la tua presenza, elegante quanto discreta, il nostro Borgo.
Interpreta come sa, con un fondo di struggente nostalgia. Con la musica ci accompagnerà . Ancora.
Grazie Maestro, di cuore, per tutto quanto di bello ci hai donato.
Questo mese ci hanno lasciato 2 grandi della musica Italiana... Carlo Bergonzi e Giorgio Gaslini.. Grazie per quello che chi avete lasciato, ci mancherete.
Dopo il maestro Aragosti un altro maestro ha lasciato il Borgo, il celebre Giorgio Gaslini. Ne sentiremo la mancanza. RIP
Stamani la pioggia che mi ha accompagnato dalla galleria sotto Gorro e fino a Borgo Taro, è stata particolarmente triste, perche' pensavo all'ultimo saluto al Maestro Gaslini: un grande della musica mondiale ma un amico, per noi valligiani.
Gaslini dal tratto umano, attento a tutti noi dei Borghi...
"Ci mancherai e non solo nei Lunedi', davanti al "Firenze"...
Ricordo di averlo conosciuto diversi anni fa. Mi fu presentato da Arturo Curà in occasione di una sua mostra di quadri in Borgotaro. Mi colpì la cortesia, l'eleganza e la signorilità del suo modo di porgersi. Da appassionato di jazz mi sono sempre interessato alle sue composizioni, ai suoi concerti ed alle colonne sonore di alcuni film. Appena appresi della sua dipartita lo onorai andando a riascoltare alcuni dei suoi brani più noti. Famoso in tutto il mondo non potremo mai dimenticarci di questo grande artista perchè ci ha lasciato in eredità della musica straordinaria.
Giorgio Gaslini, un Maestro indimenticabile, speciale artista e raro esempio di raffinata cortesia. L'ho conosciuto una trentina di anni fa quando era stato invitato a Compiano per una serata che rimase mitica: lui al pianoforte con decine di oggetti ( pietre, pezzetti di legno, aggeggi meccanici messi ad arte lungo le corde ) che facevano da cornice divertente alle sue improvvisazioni rese celebri in tutto il mondo.
In quell'occasione in cui mi regalò il doppio vinile realizzato con il suo quartetto a New York ( "Assalto al castello", uno splendore di coraggio, novità e sapienza musicale ), abbiamo camminato su e giù per il paese deserto come due vecchi amici: io all'inizio un pochino titubante, lui con quella semplicità amorevole che era uno dei suoi pregi.
Da allora ( era appena approdato a Gorro ) ci siamo incontrati più volte. Quando è arrivato a Borgotaro non mi è parso possibile incontrarlo quasi tutte le mattine per scambiarci novità , idee e considerazioni sulla politica sciagurata di questi anni.
Andavamo perfettamente d'accordo.
Ora non l'abbiamo più. E' un momento assai triste ma ci ha lasciato un vero patrimonio musicale e non solo, capace di rimanermi nell'anima.
Così muoiono i Grandi.
Ogni volta che mi vedeva si fermava a fare due chiacchiere. Un giorno mi disse che voleva invitarmi a pranzo così avrei avuto modo di mostrargli le mie foto, mi spiace di non aver fatto in tempo. Un giorno mi disse, baciandomi la mano "Marika lei è una donna bellissima"... Era un vero gentiluomo.
Ho qui vicino il cd che mi aveva regalato, e ascoltandolo le auguro buon viaggio Maestro...
Ho inserito un'intervista del Maestro Giorgio Gaslini, probabilmente una delle ultime, rilasciata ad Arturo Curà , che gentilmente ringrazio per la concessione.
Oggi pomeriggio il Maestro Giorgio Gaslini raggiungera' la sua dimora eterna, dove potra' continuare a comporre suonare e dedicare la sua bellissima musica.
Grande Maestro, grande espressivita'. In qualche notte serena, lo sentiremo ancora suonare, magari con il Maestro Aragosti. Una preghiera, un saluto, un grazie. Lù