I "Natali" di Luciana Bertorelli

Per conoscere una persona, ascoltarla e capire cosa l’ha spinta a portare l’arte a Bedonia per dieci anni consecutivi, non c’è di meglio del Seminario per incontrarla. In quell’andirivieni di corridoi silenziosi e passi rimbombanti, le parole assumono il giusto significato.

In quello stesso spazio, alle pareti di quell’androne, anche quest’anno hanno preso posto opere artistiche inviate da artisti nazionali e locali.
Luciana Bertorelli, che oggi vive a Savona, ma è nativa di Liveglia di Bedonia, luogo dove ogni estate torna per trascorrervi le vacanze, ha organizzato per dieci edizioni la rassegna artistica “Il Natale ritrovato”, una collettiva di opere pittoriche, scultoree, fotografiche e poetiche.

Luciana la conoscevo solo di nome, ma ancor prima di stringergli la mano, l’ammiravo per questa sua capacità di unire artisti provenienti da ogni parte d’Italia, di incrociare la comunicazione con gli altri in nome dell’arte e non per ultimo diffondere il buon nome del Seminario e al tempo stesso di Bedonia.
Un’altra persona, un’altra bedoniese tanto “invisibile”, quanto concreta, legata alle sue origini, a quel cordone ombelicale che aiuta a mantenere vive le sorti del nostre paese.

La mostra è visitabile presso il Seminario di Bedonia fino al 14 Gennaio 2014.

Le foto della mostra nel giorno d'apertura



10 Commenti
  1. Lorella aviano

    Ohh ma che meraviglia di mostra! E' stato emozionantissimo vedere tutti i lavori e attraverso le foto anche partecipante con il mio piccolo contributo. Grazie davvero a chi ha reso possibile questa mostra, grazie a Luciana Bertorelli (anche se non la conosco) perché l'ha allestita e curata così bene, grazie a Gigi! E' per me un grandissimo regalo di Natale: me lo ricorderò sotto l'albero :)

  2. Luciana Bertorelli

    Caro Gigi che bel regalo questo servizio sulla mostra!
    Quest'anno i partecipanti erano 50 e la cosa mi fa molto piacere...con delle opere molto interessanti per cui essendo il decimo anno mi sembra che sia una bella tappa raggiunta.
    E' vero: quello che unisce Bedonia alla mia vita di residente a Savona ormai da 40 anni è questo "filo rosso" delle origini che è molto forte dentro di me...
    Con questo post ringrazio tutti quelli che erano presenti all'inaugurazione ma anche quelli che non hanno potuto essere presenti per la nevicata( bellissima vista dai finestroni del Seminario!)

  3. Remo Ponzini

    La conosco ormai da tanti anni anche se raramente mi capita di incontrarla. Una donna sempre protesa a creare, modellare, scolpire, dipingere, a decorare ceramiche, crete e quant'altro.
    Dotata di un attivismo straordinario è sempre andata alla ricerca di modalità di espressioni artistiche innovative. Con l'obbiettivo costante di sviluppare nuove metodologie che le consentissero di esprimere l'enorme potenziale di cui disponeva.

    Con il Seminario ha avuto costantemente un rapporto affettivo particolare ed infatti è divenuto un luogo ricorrente dove esporre le sue opere raffinate che spaziano anche nel campo religioso. Una artista del nostro territorio di cui essere molto fieri.

  4. Luciana Bertorelli

    Grazie Remo! mi ha fatto veramente molto piacere leggere il tuo commento...E grazie ancora a Gigi che mi ha dato quest'opportunità.

  5. Dolores

    E brava la Luciana e bella la sua mostra: peccato che sono lontana perché potevo portare qualcosa pure io. Da anni ormai ho raccolto e costruito con le mie mani dei mini presepi di cui ormai ho una nutrita collezione: in un guscio di lumaca, in una nocciola, in una mezza noce, in una cuccalla (noce galla), in un sasso, in un guscio d'uovo.....
    Tutti ricordi del mio paese Scopolo che ha in mostra il suo presepe e che è bellissimo! E' stato allestito lo scorso anno e non è stato rimosso per dar modo agli emigrati tornati in estate, di poterlo ammirare: è molto particolare perché le 'statuine' rappresentano gli scopolesi che vi abitano ritratti in fotografia, nei loro lavori abituali: c'è chi fa il pane, chi cucina o stira, chi va a caccia o prega, chi falcia o taglia la legna, chi fila e lavora a maglia, chi guarda le pecora e chi pialla, chi zappa e chi munge: BELLISSIMO! Il tutto in scenari suggestivi delle nostre montagne, piene radici, di muschio e di vischio, con gli attrezzi e le abitazioni in legno costruite da Claudio.
    Gli artefici sono i giovani del paese:Mirella, Monica,Roberta, Isabella, G. Pietro, Stefano, Paolo, Francesco, Andrea, Massimiliano, Giovanni con Manù.
    Nella mostra di Luciana, questo presepe avrebbe avuto successo perché per noi il Natale è sacro...... BUONE FESTE A TUTTI!!!!!!!!!!!!

  6. Dharma

    Non a caso siete riusciti a entrare in sintonia, la ceramica Raku nasce dallo spirito Zen che esalta l'armonia tra le cose e gli uomini. Le rappresentazioni in ceramica della signora Bertorelli sono una mescolanza dell' uomo agli elementi terra, acqua e fuoco.

  7. Dolores

    Fino a pochi anni fa il mio prepepio cresceva di anno in anno: aumentavano i personaggi e le casette coi mestieranti in movimento: la lavandaia, il pescatore, la Madonna che culla il Bambinello, la filatrice, il falegname e non mancava il caminetto col fuoco acceso,la fontana con l'acqua corrente ed un rigagnolo che scendeva da un villaggio.
    Rappresentavo la vita del mio paese 'lontano' nell'alta Val Ceno: dove non poteva mancare Severino coi suoi muli: Mandrì, Balù, Pina e Rosa, come non mancava Giulio col fucile e il cinghiale, la nonna con le caldarroste e l'orto del nonno con i cavol-verza e i porri.
    Intanto che mamma cucinava, papà portava un ginepro da addobbare e nonno fumava il sigaro, Walter spalava la neve... e tanta gente intorno a Gesù....
    Il mio presepio era lungo quanto la mia credenza di circa 3 metri ed era alto 3 piani perché vi rappresentavo la strada che da Scopolo portava su su agli Zucconi, al Casello, ai Manoli e su su, ai Violoni fino ad arrivare ai Pilati.
    Sotto il paese i Franchi e il Lavorè e poco più su i Galli.
    A Valle scorreva il Ceno dove stavano i gruppi di case del Mulino e della Lecca.
    Non mancava nessuno e anche quelli che nel frattempo erano 'andati avanti', nel mio presepio c'erano sempre...
    Questa è un'altra storia, ma è sempre un Natale sempre vivo.....................
    Nei miei ricordi nostalgici di ex bambina, anche se distante, sono sempre lassù nel mio paesello:A CASA!
    E allora, vi rinnovo gli auguri: possiate trovare sotto l'albero ciò che di più bello desiderate!

  8. Luciana Bertorelli

    Che meraviglia Dolores!
    certo che avrei volentieri inserito nella mostra nel Seminario i tuoi mini-presepi!!
    avrebbero richiamato l'attenzione di tutti!
    Anch'io per Liveglia, la frazione dove son nata, ho sempre un pensiero particolare ed una memoria anche , che rimane sempre più forte nel tempo...e mi fa piacere rimanere in contatto con chi, pur lontana, continua ad essere legata alle proprie radici esattamente come me...
    Buon Natale a te, cara Dolores e Buon Natale a tutti!

  9. Dolores

    Luciana, tu che sei legata come me A CASA, oggi è Santa Lucia: cosa hai trovato nella scarpetta questa mattina? Spero non solo 2 noci, 1 torroncino invisibile e una mandarino, ma spero tanta salute e serenità. Grazie delle tue parole: hai capito il mio amore per le radici perché come me hai provato il dolore del distacco.
    Anche se non ti conosco, un caldo abbraccio augurandoti: BUON TUTTO!

  10. Luciana Bertorelli

    Il 22 dicembre 2013 dalle ore 16,00, nella suggestiva cripta di S.Paragorio a Noli, si inaugurerà la mostra "NATIVITA' IN CRIPTA", a cura di Claudio De Pasquale e Luciana Bertorelli.

    Gli Artisti presenti sono:

    ENZO ANGIUONI
    LUCIANA BERTORELLI
    FRANCA BRIATORE
    LUIGI FRANCESCO CANEPA
    GIOVANNA CRESCINI
    CLAUDIO DE PASQUALE
    SANDRO MARCHETTI
    ENRICA NOCETO
    MARIO OCCORSIO
    LAURA PELUFFO
    YLLI PLAKA
    GABRIELLA SOLDATINI
    ELISA TRAVERSO LACCHINI

    L'inaugurazione s'inserisce nelle iniziative programmate a Noli per il 22 dicembre 2013.
    La mostra continuerà fino al 19 gennaio 2014 col seguente orario:
    martedì,giovedì, e venerdì ore 10-12,30
    sabato e domenica ore 10-12,30 e 15-17
    Apertura straordinaria su richiesta tel.019 822708

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