Per non dimenticare Pier Carlo Ponzini

Oltre alle iniziative culturali che saranno a lui dedicate, perché non riconoscere a questa figura un dignitoso spazio pubblico a futura memoria?
Sono passati quasi cinque mesi da quel giorno in cui Pier Carlo Ponzini ci ha lasciati. È necessario quindi non far cadere nel vuoto questa scomparsa, guardando al futuro, e restituirgli l’alto credito che meritava. Questa circostanza è un argomento che esce spesso nelle conversazioni e nello scambio di mails con il bedoniese Enrico "Giulio" Serpagli, che, pur abitando in provincia di Modena, è sempre attento a ciò che accade nel suo amato paese di origine.

In questi mesi si è parlato un po' di tutto, ma il nome "Pier Carlo" viene sempre a galla. In entrambi c'è il timore che la sua figura cada nel dimenticatoio o che non abbia il giusto riconoscimento: tanto per intenderci, quello che meriterebbe una persona quale era, e cioè di spessore ma semisconosciuta ai più o comunque non sufficientemente considerata. Personalmente è quanto ho potuto avvertire proprio nei giorni della sua scomparsa.

Nel frattempo qualcosa si muove. Domenica 15 maggio alle ore 16.30, organizzato dal Circolo di Lettura “Primo Lagasi”, presso la Biblioteca Comunale, vi sarà un incontro rievocativo dedicato alle opere e alla vita di Pier Carlo, oltre alle varie testimonianze, compresa quella della nipote Maria Vittoria Montali, interverrò anch’io proponendo il video “Alla ricerca dell’eremo”, in pratica una chiacchierata estemporanea, tra me e lui, filmata nel gennaio del 2015.

Il 22 luglio, organizzata dal Centro Studi “Card. Casaroli”, si terrà invece una conferenza presso il Seminario di Bedonia. In questa occasione, la nipote Maria Vittoria presenterà un’altra video-intervista, in sostanza un documentario che registrò nel novembre del 2021, dove il prozio Pier Carlo si prestò a farsi riprendere, assecondandola "eccezionalmente", poiché sarebbe stato parte integrante della sua tesi di laurea: laurea che –a dimostrazione della serietà del suo impegno– ha poi conseguito lo scorso gennaio, con lode, presso l'Università “La Sapienza” di Roma.

Apprezzabili iniziative senza dubbio, ma nel contempo ci sentiamo, per dovere civico, di suggerire all'Amministrazione Comunale di Bedonia di avviare l’iter per riconoscere al poeta Pier Carlo Ponzini, una piazza, una via centrale o anche la scuola elementare, visto che quest’ultima è ancora senza nome.

A tale proposito, va ricordato che alcuni dei personaggi illustri e della cultura locale, come il senatore Lagasi, monsignor Checchi o don Giovanni Agazzi, hanno intitolate, rispettivamente, una piazza, una strada e una scuola. Intitolare strade, piazze o edifici di pubblico interesse a cittadini, in qualche modo rilevanti per la comunità bedoniese, significa favorire un processo di riconoscimento, ma anche di conoscenza, della storia del nostro paese.

P. s.
A sostegno dell'iniziativa, la proposta di intitolazione, è stata depositata presso il Municipio di Bedonia con il protocollo n° 3562

Ha collaborato a questo post:

LINK: il servizio di VideoTaro sull'incontro del 15 maggio

La locandina dell'evento del 15 maggio



13 Commenti
  1. Giuliettu du Morettu - Enrico

    Gigi ha già detto tutto. Posso solo ribadire il mio sostegno alla proposta che spero venga accolta dal Sindaco e da tutto il Consiglio comunale. I bedoniesi devono a Pier Carlo Ponzini almeno questo riconoscimento.

  2. Claudio Agazzi

    Completamente d'accordo.

    Claudio Agazzi

  3. Daniela

    Anche se non Bedoniese, ritengo giusto e doveroso un riconoscimento ad una persona che non conoscevo personalmente, ma che so’ essere stata importante per Bedonia.

  4. Alberto Chiappari

    Naturalmente sono completamente d'accordo anch'io

  5. Trilussa

    Il nostro Pier Carlo Ponzini ha tutte le carte in regola per far parte del tessuto toponomastico di Bedonia. Un intellettuale bedoniese a cui va riconosciuta la poetica che ha animato la storia della letteratura italiana, proiettato ben oltre a quella parmense nonostante la "buona compagnia", di cui facevano parte Attilio Bertolucci, Giorgio Caproni ma non solo loro. In perpetuam memoriam.

  6. Virgy

    Concordo! Ci sono vie intitolate a persone che non sappiamo neppure chi siano, l'ho sempre trovato poco corretto non riconoscere i propri abitanti che hanno dato qualche cosa al nostro paese.

  7. Franco Leonardi

    Condivido l'iniziativa di intitolare un luogo pubblico di Bedonia a futura memoria a Pier Carlo Ponzini.
    Come insegnante, a memoria per le giovani generazioni bedoniesi, come ex amministratore comunale, mi permetto di segnalare l'intitolazione della scuola elementare al Serpaglio ancora senza nome.

  8. Claudio M.

    Un grazie alla nipote di Pier Carlo, Maria Vittoria (Mavit), ad Alberto, a Gigi, a Giulio Serpagli, a Camila e a tutti quanti hanno promosso questo evento in ricordo del poeta Pier Carlo Ponzini e l'iniziativa dell'intitolazione di una via o piazza del Comune di Bedonia al nostro poeta.

    Già tre anni fa, la Prof. Pia Cattaneo e la Prof. Zanada, insegnanti all'Istituto Enogastronomico di Bedonia, avevano promosso l'intitolazione di una via di Bedonia alla scrittrice Sara Lusardi Raffi, originaria di Montarsiccio (autrice del pluriedito libro "Il desco del villaggio" e di molte pubblicazioni). Ma ad oggi l'intitolazione non è stata effettuata, se non erro.

    Già a Borgotaro esistono vie intitolate a scrittrici/giornaliste di origini locali: Marilisa Verti, di genitori bedoniesi, e Ilaria Alpi di genitori compianesi.

    E sarebbe bello, anche a Bedonia, mentre si passeggia nelle vie e piazze della "Pieve" poter leggere i nomi di Sara, di Pier Carlo e anche di Marc Musa, studioso di fama internazionale di Dante e Boccaccio che in estate veniva nella sua villa in via Roma di Bedonia, con la moglie Isabella.

    Sicuramente firmerò la petizione per Pier Carlo Ponzini, Sara Lusardi e Marc Musa e per altri che lo meritano, come dovere di cittadinanza, secondo una recente normativa sulla toponomastica comunale.

    E con vero piacere, spero di essere tra il pubblico nella nostra biblioteca comunale, per il degno ricordo di Pier Carlo.

    P. S.
    Pier Carlo sarà ricordato in una serata culturale a San Marco, se non ricordo male il 22 Luglio 2022, ore 21.

    Claudio M.

  9. Luciano/il milanese

    Pur conoscendo Pier Carlo da tantissimi anni, credo dai tempi delle scuole medie, ho sempre avuto con lui una amicizia superficiale; per intenderci di quelle "ciao come va... bene grazie e te?...). Questo sicuramente dovuto alle mie costanti ma temporanee presenze legate all'estate.

    Si certo, avevo capito, sentendo gli altri amici, che, celato dietro un atteggiamento dolce ed educatissimo e un abbigliamento a volte sconcertante, si celava un intellettuale di tutto rispetto; ma, dopo aver letto il post di Gigi e relativi commenti in occasione purtroppo della sua morte, sono rimasto davvero "a bocca aperta" dalla sorpresa. Sorpresa per il suo percorso di vita, per ciò che ha fatto, che ha scritto, per il rigore morale, per la modestia, per le frequentazioni e tutto il resto.

    Mi è rimasto il grande rammarico di non aver mai stimolato un rapporto più intenso, più colloquiale insomma come vero amico.
    La mia posizione civile non è di bedoniese ma solo per il valore morale mi associo a quanto prospettato in suo onore; il il solo dirlo è anche consolante per me.

  10. Ferruccio

    Assolutamente d'accordo. Menti come quella di Pier Carlo Ponzini nascono di rado ed è doveroso dargli quel merito che in vita non ha avuto e che non ha preteso.

  11. Fabio Mallero

    Concordo pienamente su quanto detto da Gigi.
    Il ricordo dei Bedoniesi 'notabili' spesso si perde perché non viene tenuta memoria doverosa, penso un po' a tante persone di cui non si sapeva bene chi fossero e quale importanza avessero 'aldilà' dei monti del paesino.

  12. Peppino Serpagli

    D'accordo e si potrebbe incominciare con una targhetta sulla casa (Casa Mazzocchi?) dove é nato e ha vissuto. Claudio M. ha giustamene citato altre persone di merito come Mark Musa (detto Sonny, un bedoniese americano!), che ha anche una pagina a lui dedicata su Wikipedia. I suoi libri (tra cui "The Divine Comedy" - Edizione Inglese -| di Dante Alighieri e Mark Musa) sono ancora venduti su Amazon e altri siti. E chissà se ad Arturo Curà é stato dedicato qualcosa tra Albareto (Bertorella), Bedonia, Borgotaro e Compiano.
    Peppino Serpagli

  13. Gerardo

    Bello vedere cosi tanti attestati di stima per Pier Carlo.
    assolutamente favorevole

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