L'arte del continente nero

Al Museo delle Mura di Borgotaro un'esposizione dedicata alla cultura e all'arte africana
È una mostra di arte tribale africana di grande rilievo. Ci sono pezzi unici e originali, mai visti in zona e che probabilmente non si rivedranno tanto facilmente. Un “viaggio” sensoriale nel cuore dell’Africa, saturo di odori, colori e forme. Tutte sensazioni inusuali per la nostra formazione culturale.
A catturare l’attenzione sono le tante maschere e gli oggetti d’uso quotidiano, ma soprattutto le altrettante figure lignee, sia maschili che femminili, che rappresentano i saggi del villaggio, gli antenati e le divinità, ma anche gli immancabili feticci inneggianti a fertilità, vita e aldilà.

Una parte della mostra è dedicata alle opere d’arte di popolazioni dell’Africa Occidentale quali i Dogon, i Bamileke, i Luba, i Senufo e i Fang, mentre l’altra è consacrata esclusivamente all’arte Congolese e in modo tutto particolare a quella della tribù dei Lega, una delle arti più elevate del continente africano.

La mostra è stata organizzata presso il Museo delle Mura di Borgotaro da Intersos Valtaro con l’intento di creare un ponte tra la cultura occidentale e quella africana, tra loro agli antipodi e perciò bisognose di un forte sostegno culturale e ideologico.
Tutte le opere d’arte sono visibili grazie alla disponibilità del Padre Saveriano Andrea Tam, dei Saveriani di Parma, che da tanti anni lavorano fra queste popolazioni, e delle diverse famiglie borgotaresi che posseggono questi oggetti.

Se andrete a visitarla, l’esposizione resterà aperta fino al 24 dicembre, segnalo la presenza di un bel catalogo dedicato alla mostra che permetterà di “portarvi” a casa, con soli 5 Euro, la raffigurazione di tutte le opere esposte, oltre ad una visione diversa di quell’universo culturale e poetico che da sempre contraddistingue, e affascina, il grande continente nero.
Vedi la locandina della mostra

FOTO: alcune opere d'arte esposte



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