Ieri, oggi e domani

Le febbe politica nell'Amministrazione Comunale di Bedonia è stazionaria, poi sale e poi...?

Ieri

Cinque anni passati in evidente tranquillità, la squadra politica non dava segni di cedimento "Uno per tutti, tutti per uno", almeno così era la situazione vista da fuori, se anche c’erano delle magagne nessuno le ha percepite. In questo stato di buoni propositi hanno affrontato le nuove elezioni, quasi tutti confermati gli eletti della scorsa legislatura, anche il Sindaco non è cambiato sebbene avesse sempre ammesso la disponibilità a cedere il passo a fine legislatura.

Oggi

Nonostante quasi nulla sia cambiato, queste ultime non sono state elezioni ordinarie, anche se teoricamente dovevano esserle, questo fino allo spoglio delle schede. Il risultato uscito dalle urne ha creato qualche scompiglio interno, principalmente per i voti conseguiti dai nuovi candidati, tant’è che un eletto dell’ex maggioranza (Oppici) ha dato contestualmente le dimissioni, mentre per i restanti l’umore non è certo sereno, c’è da capirli… sembra che il lavoro di cinque anni sia stato vano o perlomeno non apprezzato.

Domani

Oggi ho consultato la sfera di cristallo, l’ho girata sottosopra e dopo che ha smesso di nevicare nel diorama si è rivelato il nuovo assetto comunale, immagino non privo di compromessi e per più motivi: rendere conto agli elettori delle proprie indicazioni, ripagare chi sì è precedentemente impegnato e per esperienza acquisita, ma soprattutto per mandare avanti la baracca, anche se temo che qualcosa si sia guastato.
Gli Assessorati da assegnare saranno quattro: Assessore ai lavori pubblici e Vice Sindaco a Gianpaolo Serpagli; Assessore al Bilancio Patrizia Brignole; Assessore allo Sport a Lodovico Molinari; Assessore al Turismo e Cultura a Maria Pia Cattaneo? Dopodiché le restanti deleghe ai rimasti Consiglieri, se però consideriamo il passato e il presente i conti sembrano non tornare. Che la mia sfera sia ormai da gettare?

P. s.

Nel mio scritto precedente avevo fatto presente la dicitura compresa nel gonfalone comunale, ma la frase di Sallustio è solo parziale, per intero recita: "Concordia parvae res crescunt - Discordia maximae dilabuntur", in altre parole "Nell'armonia anche le piccole cose crescono - Nel contrasto anche le più grandi svaniscono".



17 Commenti
  1. Daunbailò

    Tra il serio e il faceto, trovo sostanzialmente incomprensibile una diatriba che nasce da un eccesso di voti. Le elezioni sono state anomale nella misura in cui non c'è stata, praticamente non teoricamente, una lista concorrente.
    Di conseguenza, il numero di preferenze conseguite dai singoli candidati non è direttamente riconducibile all'effettivo operato degli ultimi cinque anni.
    E' un voto sporco, poco attendibile.
    La continuità nell'Amministrazione, almeno sentendo le voci sul territorio, è l'ispirazione del voto espresso alla lista.

  2. Virgy

    Caro Gigi penso proprio che la tua sfera di cristallo questa volta abbia fatto cilecca! ( o forse è la mia che si è rotta ). X me la carica al turismo e vice sindaco dovrebbe essere di chi ha preso più voti. Tanto ormai il bel gruppo che c'era in tutti i modi si è rotto!.... i cocci anche se cerchi di aggiustarli non saranno mai più quelli! Peccato !

  3. Lorella Aviano

    Ma come? con più dell'80% dei voti la squadra si rompe il giorno dopo le elezioni? Qualcosa mi sfugge perché per me dovrebbe essere facile: il sindaco è Berni, il vicesindaco chi ha preso più voti dopo di lui - per gli altri chi ha preso voti viene riconfermato nelle precedenti cariche.
    Rimane forse da collocare qualche persona che ha preso voti e non c'era nella precedente amministrazione ma credo ci sia qualche carica vacante di persone non ricandidate ... perché farla più complicata?

  4. Sirena711

    Cara lorella - ci cono i giochi di potere, dovè tutto è più complicato!

  5. Fiorella

    GG qualcosa mi manca, come e' possibile che la Rossi non diventi vice sindaco ? La tua sfera fa acqua cambiala

  6. Archimede

    Forse sono io che sono limitato oppure sono un genio. Da quando è mondo le cariche vengono distribuite in base al numero dei voti assegnati dagli elettori, in mancanza di questa regola elementare quale sarebbe lo scopo delle elezioni ?

  7. Marco Biasotti

    Domanda:
    ...ma perchè se c'era tutta questa armonia, consenso, laboriosità ecc,ecc, si è ritenuto di candidare altre persone?...per di più evidentemente forti?
    Mah, gatta ci cova!
    Sarà mica che qualcuno rischiava di superare qualcun'altro più in alto...?
    Frammentare il voto è stata la geniale difesa!
    Pensare male si fa peccato ma il più delle volte ci si prende.

  8. In'amiga

    Il voto è una promessa da mantenere, il rispetto del cittadino, l'atto con cui si manifesta la propria volontà e la propria scelta, venendo meno ai risultati si commette uno sgarbo

  9. Marino

    Un: "forza compagno" all'amico GPS che, pur non essendo a mio parere ormai più veramente di sinistra è di sinistra nella sfiga, intesa in senso politico e senza offesa ovviamente, e per questo mi è simpatico, infatti tutti tentano di fregarlo ma lui non ci molla, mi sembra alan ford, il protagonista di un fumetto, il gruppo tnt che mi piaceva tantissimo (disegni bellissimi di max e bunker). anche se in moltissime cose non la penso come lui, spero, essendo mio amico, un giorno di vederlo sindaco, euforico e completamente carico mentre paga da bere alla scaletta, aspettando col sorriso l'assalto anarchico mio e di gigiola.
    forza gps fai qualcosa di estrema sinistra pazzo ed incomprensibile contro il sistema.

  10. Fracasso

    Ma che menti illuminate avete a Bedonia??

  11. Poche balle

    Ho fatto i conti dell'oste e non senza l'oste e a casa mia è così che si fa.
    256 Rossi, 156 Brignole, 126 Molinari, 120 Cattaneo
    Poche balle

  12. Mattia

    Certamente è molto triste vedere la lista che ha vinto "spaccarsi" il giorno seguente le elezioni.

    L'immagine che rischia di uscire da tutta questa situazione è: "Come ci dividiamo le poltrone?" Certamente non sarà così, me lo auguro, anche perché i compensi di un assessore in un comune così piccolo sono veramente bassi...

    Resta il fatto che ci sono delle preferenze e andrebbero rispettate, quindi sono abbastanza d'accordo con il commento qui sopra che mette in classifica i primi 4.

    Ovviamente piuttosto che uccidersi, nel caso nessuno riesca a trovare un accordo, c'è sempre l'opzione Assessori Esterni, come tranquillamente succede a Parma. E così, ogni consigliere conta 1, alla pari, al di là di essere arrivato primo o ultimo.

  13. Gilio

    Caro Gigi mi verrebbe da dire "niente di nuovo sotto il sole" o "è un film gia visto e rivisto", l'unica cosa diversa è la presenza di internet e quindi di blog che ne fanno una pubblicità molto diversa.
    Io ho vissuto l'esperienza di quando c'erano 4 preferenze ed in epoca democristiana, ti posso garantire che l'Ucraina in confronto è un' oasi di beata pace, nel 1988 ho provato l'esperienza di essere il primo dei non eletti con 420 voti di preferenza e sei voti di distacco, meno esperto e meno abile di altri a giocare al gioco delle quaterne che consentiva a quattro che avevano venti voti di arrivare ad ottanta senza faticare, prova però ad immaginare i presunti tradimenti ed i feroci sospetti quando il gioco non riusciva perchè giustamente i cittadini votavano quello che volevano e qualcuno rimaneva a piedi. Fortuna che è arrivata la preferenza unica che ha mitigato un pochino gli scontri.
    Dopo presunzione di brogli, minacce di ricorsi, musi lunghi un mese, amicizie sull'orlo del precipizio, alla fine tutto si aggiustava e dopo un mesetto, a giunta fatta, la pace ritornava nel palazzo.
    E' evidente che chi va in lista non vuol fare una figura pessima e quindi si impegna a raccogliere dei voti, mettendo in campo un grande impegno, c'è chi ci riesce meglio e chi peggio, ma è certo che chi non va a cercare voti ne prenderà pochi, è brutto a dirsi ed anche se vogliamo moralmente ingiusto, ma purtroppo non basta avere lavorato bene ed aspettare il riconoscimento degli elettori e c'è pure la variabile di non sapere quanti voti servirebbero, perchè ogni volta è una storia diversa.
    Dunque guardiamoci un altro episodio di questo eterno film e.... ne sono certo, tra un mesetto potremmo metterci il cuore in pace ed aspettare la prossima puntata.

  14. Remo Ponzini

    Ieri, oggi, domani ". Mi hai fatto sovvenire il celebre film ad episodi (tre) di Vittorio De Sica con la Loren e Mastroianni ma tu, da erudito marpione qual sei, probabilmente ti sei ispirato proprio al titolo di questo capolavoro degli anni 60.

    Purtroppo si è verificato quello che non era atteso. Avrebbero dovuto esser elezioni all'insegna di tripudi e di marce trionfali ed invece, anzichè alzare i calici, qualcuno .... si è preso a calci.

    Voglio sperare che, come afferma il Giglio, le asprezze rancorose decantino con il tempo lasciando il posto alla ragionevolezza. L'immediato abbandono del sign. Oppici ha lasciato tutti esterrefatti, perchè, oltre ad evidenziare un profondo malessere,si tratta di una grossa perdita che impoverisce tutta la nostra collettività. Quindi la subentrante Serena Previ ha il gravoso compito di non farlo rimpiangere.

    Disponiamo di assessori uscenti di sicuro affidamento su cui impostare la nuova amministrazione.
    Ritengo che chi ha dimostrato capacità debba essere riconfermato. Si tratterà poi di inserire i novizi che, se animati da vera passione, avranno modo di apprendere e di farsi, a loro volta, apprezzare. Nessuno nasce maestro ma dicono che i bravi allievi possano anche superarli.

  15. A Martino

    A Berceto tutto fila liscio come l' olio, già riunita la giunta e il Sindaco ha giurato = nessuno accordo sottobanco e nessun inciucio = trasparenza ! A quando la presentazione della giunta bedoniese ?

  16. Alberto Squeri

    Ho la fortuna di frequentare il "paese" da una settimana e certe considerazioni che il buon ESVASO propone ed evidenzia non prendono in esame alcuni temi che vengono percepiti da chi è lontano:
    poichè non è praticamente esistita una lista concorrente al sindaco uscente, l'elettorato, con il voto espresso, potrebbe aver voluto contestare l'operato della giunta comunale degli ultimi anni esaltando la giovane Beatrice Rossi e la sconosciuta signora Brignole.
    Il fatto, da lontano, è curioso perchè personalità come Oppici e Cattaneo sembravano in sede di pronostico non temere rivali...... il buon Giuseppe, poi, con la carica alla protezione civile e l'impegno profuso in val ceno si è visto inspiegabilmente, secondo me, sorpassare da compagni di cordata che probabilmente in quelle zone non sono neanche transitati e le sue dimissioni colpiscono notevolmente una futura giunta che avrà senz'altro bisogno di persone capaci ed attaccate al nostro territorio.
    In bocca al lupo al sindaco Berni e soprattutto a Bedonia perchè chi ben comincia è a metà dell'opera..............!!!!!!!!!!

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