Il Cyrano della Pieve
Approfitto, per onestà, per aggiungere che non è passato inosservato il crescendo della loro bravura scenica.
Il regista e i suoi attori hanno così dato nuova vita ai personaggi che delineano la drammatica storia di Cyrano, del cadetto guascone Cristiano e della bella Rossana.
La scelta teatrale di Mauro Mozzani ha avuto il merito di aver dato risalto, oltre ai tre protagonisti, anche agli altri attori della Compagnia e di aver puntato su battute sarcastiche e personaggi rivisitati in chiave moderna.
I due sentimenti fondamentali del romanzo, amicizia e amore, sono stati entrambi celebrati con maestria da tutti gli attori. Non sono mancati attimi di ilarità e coinvolgimento del pubblico, specialmente nella famosa scena sotto il balcone di Rossana, dove, complice l'oscurità, Cyrano si improvvisa come “suggeritore" e poi spacciandosi per l'amico Cristiano: “Cos'è un bacio se non un giuramento fatto un po' più da vicino, un apostrofo rosa tra le parole t'amo.”.
Io che amo molto il teatro, il cinema e ogni forma di arte, ho dovuto accontentarmi delle foto: dev'essere stato uno spettacolo da non perdere. Peccato che sono lontana!!!!!!!!!!!
.....un apostrofo rosa tra le parole t'amo..... Ne ha fatta di strada questa frase!
Caro Gigi, grazie per l'articolo, i ragazzi hanno lavorato sodo e credo che i risultati si siano visti. Il mio è stato un lavoro marginale, servito a fargli trovare il coraggio di osare di più con il corpo e non solo con la parola... che di parole ne sentiamo già troppe.
Complimenti per le foto, sono molto belle e precise, fanno credere che sia stato uno spettacolo "interessante". Approfitto per augurarti un sereno Natale e dei felici giorni di festa.
Mi dispiace non essere stato presente... Faccio appello per una replica estiva.
Dalle foto si capisce che è stato uno spettacolo bello e con dei momenti intensi; l'amico Alberto sfodera una grinta davvero apprezzabile. Complimenti a tutti, e a tutti BUON NATALE!
Sono appena tornata a casa ed è Natale da un'ora ed ho pensato a voi tutti che leggete e scrivete su ESVASO: AUGURI - AUGURI - AUGURI!