Istanbul o giù di lì

Una festa di classe. Tra amici. Spesso capita di incontrarne alcuni che non vedi da anni. Quando accade è un vero piacere poter rivedere quei vecchi compagni. Parlare dei tempi indietro, di cosa si faceva o non si faceva quando eravamo più giovani.

A raccontare certi episodi oggi si prova persino imbarazzo, sembra che appartengano ad altri, invece sono nostri e sono ancora ben saldi dentro di noi. Poi, piano piano, si arriva ai giorni nostri, alla quotidianità. La mia vicina di posto intravede la collana che porto al collo. Senza indugiare mi chiede quando sono andato ad Istanbul. Non ha dubbi. So che me lo domanda con interesse perchè la mamma è turca.

Mi fa parlare, raccontare scrupolosamente, vuole sentire i particolari di quel soggiorno. Non potevo raccontarle storie, mentirle... immagino che la città del Sultano Solimano la conosca come le sue tasche. Allora sono ancor più minuzioso, tento di farle cogliere tutte quelle sensazioni che lo scorso anno misi da parte. Volevo non essere da meno. Desideravo condividere le impressioni su quell'avamposto orientale.

E così, dopo molti cenni di assenso, sorrisi, quesiti, mi dice che anche lei è stata ad Istanbul, però una sola volta. Sì, quando aveva nove anni e solo per uno scalo, non era nemmeno scesa dall'aereo.


1 Commenti
  1. batterfly green

    ...a volte vediamo riflesso negli altri quello che piacerebbe a noi...un sorriso, una smorfia, un silenzio od un sopracciglio alzato ci inducono a pensare fiumi di domande...basta chiedere, è bello avere il coraggio di chiedere...ed è ancora più bello rispondere e saper condividere......Non è facile riuscire a trasmettere emozioni, ma cresciamo un pochino ogni volta che ci riusciamo.

Commenta

Somma e invia : 4 + 8 =
Accetto Non accetto


Resta aggiornato

Post simili

La ricorrenza di San Giovanni

Fino agli anni '50 si rievocava la ricorrenza proprio il 24 giugno e non la vigilia come ora

La morte di un fotografo

Oggi ho visto in faccia la cruda realtà, la fine che potrebbero fare le mie passioni, gli oggetti, i miei ricordi

La ragazza degli orecchini

Un racconto dedicato alla figlia di Michela in occasione della sua Laurea

Chicco, il Pittore del Taro

La storia del'artista bedoniese conosciuto da tutti, ma non solo in Valtaro

Kenya: dall'Oceano alla Savana

Quarta puntata: tre giorni a \"caccia\" degli animali della savana

U pransu di diseredèi

Durante il periodo natalizio veniva offerto il pranzo all'osteria per i più bisognosi

Il Dancing Las Vegas

La storia dell'ormai leggendario locale di Bedonia: da bar a gelateria, dalla balera alla discoteca