Il lavoro a convegno

Il futuro di un paese, connesso alla riapertura di un’azienda, poteva essere delineato al convegno che si è tenuto lunedì scorso a Bedonia, incontro voluto dal sindacato UIL, in occasione dell’apertura di una loro sede a Borgotaro.

Partecipandovi mi sono reso conto di quanto sia importante la funzione pubblica nella trattativa che si sta tenendo con il Tribunale fallimentare di Modena, non mi sarei mai immaginato che potesse avere un ruolo chiave perfino in una negoziazione di un’industria privata.

Il Comune di Bedonia e gli altri quattro della Valtaro, Provincia, Soprip e Regione sono davvero scesi in prima linea per riscattare le sorti anche dello stabilimento bedoniese della ex Fincuoghi, unica realtà non ancora operativa rispetto a quelle già risolte degli stabilimenti di Sassuolo, Fiorano e Borgotaro. Per quello bedoniese si paventava infatti una vendita diversa, che riguardava l’area, il fabbricato e i macchinari, ma senza tenere conto dei posti di lavori che sarebbe andati in fumo.

Così tra qualche giorno verrà presentata una nuova offerta al Tribunale dove si procederà, dopo il trovato accordo con lavoratori e sindacati, con un’offerta più congrua rispetto alla precedente, ma con racchiusa la possibilità di ridare lavoro ad un centinaio di persone.

Ho anche fatto attenzione alle parole conclusive dell’assessore regionale Muzzarelli e devo dire che la regia che ha svolto nella trattativa è stata veramente esemplare, qualità riconosciuta proprio da tutti, sia dai nuovi committenti (BedoniaGres del gruppo Powergres), dai 104 dipendenti, in questo momento ancora in cassa integrazione, e dalle altre istituzioni partecipate.
 E così, grazie ad un compatto gioco di squadra, il cielo sopra Bedonia sembra cambiare tono e alla fine di novembre ne vedremo anche il colore.

Foto del convegno bedoniese...



2 Commenti
  1. Remo Ponzini

    Ho seguito le complesse e burrascose vicende di questa azienda con molta apprensione. Avvalendomi della tecnologia che il web consente (alert su " Bedonia ") mi sono costantemente tenuto aggiornato sugli eventi giudiziari (non ancora conclusi), sulle molteplici riunioni poste in atto dalla classe politica (comune, provincia e regione), sull'attivismo di TUTTE le sigle sindacali e sulle varie offerte d'acquisto pervenute dopo la cessazione dell'attività.

    Ci sono stati giorni di speranza seguiti da costernazione, notizie contraddittorie, illusioni seguite da sconforto.
    Sia ben chiaro che il percorso non si è affatto concluso ma ora l'orizzonte mi sembra un pochino più roseo.
    E' evidente che l'unica soluzione percorribile è quella che prospetta la riprese delle attività e la conseguente riassunzione dei dipendenti.
    La decisione finale spetterà al Tribunale di Modena ma sono certo che i politici si saranno adoperati anche in questo ambito per riuscire a conseguire questo vitale obbiettivo.

    Sappiamo tutti che la Cassa Integrazione non può durare all'infinito. Tutti i Comuni della valle, Bedonia in primis, attendono questa risoluzione.
    La ripresa delle attività farà riversare ogni mese circa 150mila euro che andranno da alimentare l'economia locale a beneficio di tutti.
    Il mancato afflusso di queste risorse sarebbe catastrofico ma oggi non voglio neppure prenderla in considerazione questa eventualità.

    Non posso che unirmi anch'io ai ringraziamenti. Un particolare accento a tutti i politici coinvolti per l'impegno incessante che hanno profuso.
    Manca lo scatto degli ultimi metri, quelli più importanti, ma abbiamo dei supporti che ci fanno ben sperare..

    Cordiali saluti a tutti.
    Remo Ponzini

  2. Claudia

    Non vedo l'ora di vedere quel cielo colorasi di blu......... è un miraggio per tanti

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