San Luigi Gonzaga & Company
Il pranzo è stato servito dall'osteria dei Fiurentìn, con tanto di Gigli sui tavoli (fiore dedicato al Santo), e i Luigi con i piedi sotto al tavolo erano ventiquattro, sebbene ne mancassero all'appello una decina. Tra i partecipanti ero tra i più giovani e questo la dice tutta sui restanti commensali, tant'è che ho ascoltato le storie più ricorrenti a queste occasioni.
C'era chi raccontava dei suoi quarant'anni trascorsi a Londra a guidare il "Bus"; chi episodi legati alla seconda guerra mondiale con i consueti partigiani, tedeschi e mongoli; chi delle attraversate per tutta l'Europa a bordo del suo camion e relative "vitte da rospi"; chi esponeva orgoglioso la propria attitudine a sparare i fuochi artificiali e poi, per non farsi mancare proprio nulla, le solite storie al limite umano di cacciatori, pescatori e fungaioli, anche se, a dire il vero, la scena più bella è stata quando Piero dal bancone del bar ha strillato: "Luigi ti cercano al telefonooo"... vi lascio solo immaginare in quanti ci siamo alzati.