Olandesi e belgi si incontrano in Valtaro
Promosso un meeting per fare incontrare le famiglie che hanno acquistato una seconda casa in valle
C'é qualcuno, in Europa, che impazzisce letteralmente per le nostre montagne e per il nostro ambiente; centinaia di persone che si tuffano nella nostra natura incontaminata, che amano bagnarsi nelle acque dei nostri ruscelli, che trovano sempre un luogo di quiete e di relax: si tratta degli Olandesi. Negli ultimi tre anni, quasi una trentina di famiglie, provenienti dai Paesi Bassi, ha acquistato, sempre attraverso internet, in Valtaro e in Valceno, altrettanti rustici.
Questo movimento "migratorio" virtuoso, ha voluto dire quasi sempre il recupero archittettonico, sempre molto accurato, di intere frazioni, di piccoli borghi e di antichi casali. Ha voluto dire tanto lavoro per tante persone: nel settore edilizio, dei servizi, e anche e soprattutto del turismo. Di fatto, si é creato un indotto effettivamente consistente, una vera e propria filiera, nata da una felice intuizione imprenditoriale squisitamente privata, che continua ad aumentare, in termini di presenze e ovviamente di valori economici.
Per rendersi conto del fenomeno, per creare una piccola community locale, per festeggiare in allegria i nuovi arrivati, l'agenzia "Immobiliare Valtaro", di Gianmarco Bozzia e Gigi Cavalli, ha organizzato, presso l'agriturismo Vadonnino di San Pietro a Borgotaro, un piccolo e informale meeting.
L'occasione é stata colta di buon grado da una gran parte delle famiglie olandesi presenti nel territorio (una trentina appunto), che hanno acquistato la casa per le vacanze in Valtaro e Valceno, principalmente a Borgotaro, Bedonia, Tornolo, Compiano, Bardi e Varsi.
Il mercato olandese, cresciuto in tempi rapidissimi, è ormai una realtà consolidata; il 20% delle case vengono vendute a famiglie estere, in gran parte olandesi. Ma non solo: negli ultimi anni, sta prendendo piede anche il mercato di acquirenti provenienti dal Belgio, dalla Spagna e dalla Danimarca.
C'é da rimarcare che non si tratta di emigrati o di oriundi, ma di persone che spesso non conoscono nemmeno una parola di italiano; quasi sempre, i nuovi ospiti, scoprono le bellezze delle nostre terre attraverso due mezzi antitetici, a livello storico, ma ugualmente efficaci: la rete internet e il passaparola degli amici.
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