Per non restare a guardare

Con queste ultime elezioni emerge un dato certo, non la vittoria della destra o della sinistra, bensì il calo netto dei votanti. Questa disaffezione alla politica va ricercata nei politici e nel loro modo di gestirsi, ed è proprio in questi giorni che se ne comprendono gli effetti. Lo scenario che emerge dal libro "La casta", scritto dai giornalisti Rizzo e Stella, è demoralizzante e al tempo stesso sorprendente. Si tratta di un dettagliato resoconto interamente dedicato agli sprechi generati dalla politica italiana e ai privilegi di chi ci gravita attorno.

Se avete intenzione di leggerlo prendetevi prima qualche goccia di Lexotan, vi servirà per tenere a bada i nervi. Credo che questa indagine sulla spesa politica, stavolta messa 'nero su bianco', non sia passata inosservata ai cittadini, le TV e i giornali, se pur sottovoce, hanno iniziato a parlarne. Ognuno di noi ha sempre sospettato che nel mondo politico si nascondessero spese ingiustificate, favoritismi e privilegi scandalosi, ma quello che ne esce va oltre a un'ammissibile decenza, è un quadro terribile di un Paese che non conosce il senso della misura e del buon senso. Potrà sembrare un discorso demagogico, ma credo che il non parlarne sia peggiore.

E' inutile stare a discutere su come rendere la 'nave' su cui viaggiamo più economica ed efficiente, risparmiando sul carburante o togliendo l'aria condizionata, quando poi si scopre che il comandante pretende una divisa con i bottoni d'oro. Nel frattempo nessuno si appella al cambiamento, nè Berlusconi e nè Prodi, tanto meno Diliberto e neppure il solito disubbidiente Caruso.

Guarda caso questa situazione sta bene a tutti. Sono convinto che questa battaglia contro gli sprechi, i privilegi e le costose inefficienze del clientelismo della politica, non possa essere condotta solo da una manciata di giornalisti coraggiosi. Forse l'opinione pubblica, la società civile, potrebbe contribuire a creare il clima giusto per il cambiamento. Alcune regole di comportamento possono realisticamente essere cambiate solo da dentro, dall'interno della politica stessa. Impresa, in questo caso, probabilmente impossibile. E' per questo motivo che non posso restarmene in silenzio e a guardare cosa accade con la mano sulla fronte, faccio quello che posso e con i mezzi di cui dispongo.
Scusate questa parentesi politica, qui 'dentro' c'entra come i cavoli a merenda, ma dovevo pur sfogarmi.

P.s.
Ora vi cito solo alcuni esempi, veramente pochi rispetto al gran numero di casi sollevati, e ditemi voi se è plausibile e giusto sostenerli se raffrontati con le normali regole di vita: pensione dopo 35 mesi in Parlamento; avere un ufficio dedicato agli oggetto rubati all'interno del Senato per poi essere automaticamente rimborsati; stipendiare il medico della Camera con 252.000 Euro/anno (ne sono appena stati licenziati due con una liquidazione pari a 5 anni di stipendio, quindi con 1.250.000 Euro a testa); su 654 portaborse 605 sono pagati in nero; pagare una bolletta dell'acqua 400.000 Euro/anno per il consumo del solo Senato (pari a 925 litri/giorno per ogni Senatore); mangiare al ristorante di Camera e Senato con 6 Euro a pasto ed avere 3 cuochi e 7 camerieri ogni 10 eletti; palazzi parlamentari presi in affitto a 5.500 Euro a metro quadrato (a mq. non al mese); rimborsi elettorali 180 volte più alti delle spese sostenute; trovare aerei di stato che volano 37 ore al giorno; 'consolare' i candidati trombati con 5 buste paga; in Sicilia assumere 8.000 persone in un solo giorno tra cui 11 portantini per ogni autolettiga; Province che continuano ad aumentare nonostante da decenni siano considerate inutili con un aumento spropositato di amministratori; godere gratuitamente (ma questo sarebbe il male minore) di telefono cellulare, tribuna d'onore negli stadi, tessera del cinema e teatro, tessera autobus-metropolitana, francobolli, viaggi aereo nazionali, viaggi in treno e autostrade, corso lingua straniera, piscine e palestre, cliniche specialistiche, rimborso spese mediche, assicurazioni infortuni e caso morte, ecc, ecc, ecc, ecc.


11 Commenti
  1. Fiascotti

    Ti sei sfogato tu.......... ora mi sfogo io.
    ...e dopo tutto questo io che sono 22 anni che faccio il poliziotto, che lavoro il sabato, la domenica, Natale, i Capodanno, la sera, la notte...... io che lo straordinario (obbligato) mi viene pagato 10 Ä LORDI............. volete sapere cosa prendo di stipendio ????????
    1500 Ä COMRESI ASSEGNI FAMILIARI DI 2 FIGLI...!!!!!!

  2. ciaosonorita

    ...Non è vero che questo post non c'entra...anzi... La politica volenti o nolenti fa parte della nostra vita. Non importa da che parte stai, il fatto è che in Italia è storicamente provato che si cerca di risolvere la crisi puntando sui dettagli senza andare a scardinare i veri sprechi.
    In questi ultimi anni ad esempio il budget per le scuola ha avuto un calo non drastico, ma drammatico... Questo per la situazione di "crisi delle casse dello stato" e mi sta anche bene di tirare la cinghia fornendo un servizio al limite (favorendo le istituzioni private) se è davvero utile al paese.... ma non dimentico che Gerardo Bianco, docente presso la nostra università per anni riceveva lo stipendio da professore ordinario come se effettivamente fosse in servizio, mentre era stipendiato a Roma per le varie cariche ricoperte. Ora il centro destra sta osannando le sue vittorie mentre il centro sinistra le sta sottovalutando, ma nessuno ha fatto cenno al perfetto accordo ottenuto in sede parlamentare per approvare un loro ennesimo aumento di stipendio. Già trovo ingiustificati i mille esempi di agevolazione economica applicati in seno alle forze dell'ordine e alla polizia di stato, ma le persone impiegate sul campo ci stanno a rimetterci la pelle...se poi gli diamo un alloggio gratis o la tessera del cinema ci puà pure stare.... la tracotanza della classe polita è davvero giunta a livelli inaccettabili... o meglio insostenibili... Non è nemmeno più una questione morale e di principio; è una questione puramente matematica... la nostra situazione non ci consente più di permettere loro di "trattarsi così bene".... è solo che non riesco a pensare ad un modo incruento per poter provare a far cambiare un po' le cose... Sono frustrata più che altro.

  3. fiascotti

    Non vogli far polemica, ma, CIAOSONORITA, mi spieghi quali sarebbero i
    "............mille esempi di agevolazione economica applicati in seno alle forze dell'ordine e alla polizia di stato.............", io non me ne sono accorto.
    Alloggio gratis?????, ti riferisci alle caserme? tessera del cinema? ti riferisci a chi entra al cinema con la tessera della polizia? .........io non lo faccio, ma chi lo fà, se succede qualcosa è OBBLIGATO ad intervenire, e io se vado al cinema, magari con la famiglia, voglio stare tranquillo. Ora dimmi gli altri 998, ripeto, mi sono sfuggiti.
    Non facciamo la guerra dei poveri, perfavore!

    Non me ne volere tutto questo te lo dico con simpatia, spesso mi piacciono i tuoi interventi, ciao.

  4. ciaosonorita

    Mi scuso per aver fatto riferimenti così precisi, ma in genere io tendo a parlare solo di quello che conosco direttamente... non so se hai notato che riferendomi alle "agevolazioni" ho anche detto che comunque le trovo già più sensate di altre, cmq mi riferivo al fatto che sono stata con un carabiniere per 8 anni e il padre di un'amica era colonnello dell'arma anni fa. Di cose ne ho viste molte...e non le ho trovate tutte corrette... Ora ho altri amici in polizia e mi pare a volte che cose tipo "il lido del carabiniere" piuttosto che l'alloggio gratuito (intendo appartamenti) se si portano a numeri elevatissimi su tutta italia sono diciamo... spese.... Come dici tu però non voglio fare guerre tra poveri appunto...Anche perchè mi rendo conto della mole di lavoro e dei rischi.... Lasciami aggiungere però che, anche qui, quasi mai i benificiari delle mie supposte agevolazioni sono quelli che i rischi li corrono davvero.... ma se non ti spiace vorrei chiudere qui.. Ho sbagliato io a far riferimenti così precisi e non vorrei aprire un contenzioso. Se vuoi parlarne (via mail) chiedi in privato ad Es il mio indirizzo e sarà felicissima di proseguire con tutta la calma e la serenità di questo mondo il discorso....Non sul blog però.
    ...vorrei chiedere invece se qualcuno sa quanto consta ad ogni comune questa meravigliosa invenzione del ballottaggio e delle elezioni "doppie".... e io ora esco a comprare a spese mie palloncini e matite da donare ai bimbi che avrà l'anno prossimo in prima e che ci verranno a trovare in settimana.... Yuppi!
    ciao a tutti
    Rita

  5. Vita

    però, noi dovremmo imparare che abbiamo un valido strumento: il voto.
    E, soprattutto, dovremmo imparare a farne buon uso. Dovremmo rieducarci al voto, cosa che abbiamo abbondantemente disimparato da quando la politica non parla più di idee e valori, ma di sfide tra uomini.

  6. fiascotti

    Bello il tuo discorso, Vita, il problema è un'atro......................a chi lo dai..............

    Se leggi bene quanto scritto da Esvaso sono tutti d'accordo, tutti uguali.

  7. Vita

    Sì, è vero, sono tutti uguali. E' per questo che, parlando in senso più ampio, non possiamo soltanto limitarci a lamentarci della classe politica attuale ma provvedere a forgiare delle giovani menti affinchè possano sviluppare un adeguato senso critico e diventare dei rappresentanti più validi di questo paese.
    Lo so che sembra tutto molto teorico, ma non lo è. Se continuiamo così, basta guardare come crescono i giovanissimi, il senso critico e la preparazione verranno sempre meno e allora, chi ci ritroveremo (o si ritroveranno?).
    Non so, ma c'è da riflettere...

  8. fiascotti

    certo, ti quoto in tutto.......................però il tuo discorso sembra ottimistico, in realtà mi pare che sia il contrario?, o sbaglio?

  9. ANGEL GIRL

    MA ALLORA LA FINIAMO CON QUESTA POLITICA.... perchè DEVE INVADERE ANCHE QUESTO POSTO DOVE RIESCO A INTRAVEDERE UNO SPRAZZO DI CIELO AZZURRO ANCHE QUANDO NON C'è...
    °ღ°ஜ°BY ANGEL GIRL°ღ°ஜ

  10. fiascotti

    Angel Girl, ..........in internet usare il maiuscolo significa urlare e data la tipologia del blog non mi sembra il posto per farlo.
    Inoltre, parlare di politica con i toni che si sono usati, fino al tuo intervento, non mi sembra sia una cosa negativa.
    Infine il post è stati aperto dall'autore del blog, qiundi, invitandoci direttamente a parlarne. Se ti disturba, volta pagina!

  11. ciaosonorita

    ...sarà che endemol in mano alla finivest mi ricorda tanto quel che succede in venezuela, ma la reazione del popolo mi sembra molto diversa.... o che mi è rimasta alla memoria una frase dei tempi delle magistrali..... Se non erro Gian Batista Vico parlava di corsi e ricorsi storici.....Dicendo che la storia dell'umanità è come una grande spirale... una molla delle biro per intenderci e che i fatti si ripetevano non identici ma molto "simili" perchè si è incapaci di imparare dagli errori del passato.... Siamo sicuri che non sia davvero così?
    Mio padre sostiene che chiunque prenda il potere in Italia avrà sempre troppi condizionamenti (America, Est, Papato, Mafia ecc,,,) per poter fare davvero la differenza... ho 35 anni e sono molto confusa. So quello che non mi piace, che non approvo e lo insegno con l'esempio ai miei ragazzi, ma sono insegnamenti che lasciano il tempo che trovano è la famiglia che fa la vera differenza....
    Uno stato che metta al centro la persona e non l'economia è forse un'utopia troppo grande..... Intanto tutti applaudono al discorso del capo della banca d'italia che dice....aumentiamo gli anni di lavoro così risparmiamo sulle pensioni e nessuno pensa ai giovani disoccupati.... e ai rimbambiti che fanno male il loro lavoro. Già così se mai andrà in pensione ci andrà a 65 anni.....come potrà fare la maestra a bimbi di 6 anni all'epoca? Per non pensare poi alle fabbriche e agli incidenti sul lavoro....ci sono lavori che dopo una certa età il fisico non regge più....ma si rendono conto che dietro ai discorsi ci sono esseri umani?!?!?
    Scusate, non so sa il post ha un senso compiuto, ma ho seguito di getto il fluire dei miei pensieri e l'ho voluto condividere.
    Vorrei però anche dire che non mi arrendo... mi sento solo un po' stanca...sa rà la primavera o gli impegni di fine anno scolastico....
    ciao
    Buona giornata
    Rita

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