Le vie di Bedonia... deserte. Solo qualche refolo di vento sballottava qua e là foglie secche. Le finestre tutt'intorno erano spente. Nessuno sguardo indiscreto. C'era solamente il silenzio a farla da padrone. Tra quelle case tutte addormentate aleggiava nell'aria solo un sentore di pane appena sfornato.
Poteva essere una notte come tante altre, se non fosse quella tra il 12 e il 13 dicembre: la notte di Santa Lucia. I bambini non si erano ancora alzati per andare a scuola, erano ancora tutti avvolti tra le lenzuola, ma lei no, il suo compito di consegnare doni andava avanti già da un bel pezzo. Però il cielo iniziava a cambiare colore, a sbiadirsi.
Si voltò a guardare il carro e vide che i regali da consegnare erano ancora molti. E' lì che si accorse che non ce l'avrebbe fatta. Il tempo passava inesorabile e qualche finestra iniziava già ad accendersi. Era giunto il momento di ripartire.
Come poteva non esaudire tutti quei desideri? Non avrebbe potuto ignorare tutte quelle letterine con scritti, a chiare lettere, i sogni di un intero anno. Quest'anno non poteva donare solo una delusione, no, non era nel suo stile.
Un improvviso chiarore del cielo gli fece capire che non c'era più tempo da perdere, doveva prendere una decisione e anche in fretta. Fu proprio in quell'istante che decise di appendere ai rami dell'albero, quello posto al centro del paese, tutti i pacchi che aveva ancora con se, ognuno con su scritto il nome del piccolo destinatario.
butterfly green
16/12/2006...fantastico, geniale, un vento caldo ed avvolgente ci trasporta come sempre nelle tue favole, che altro dire....chissà se c'era un pacco col mio nome?