Ho una sola speranza, che queste poche (ma importanti) righe possano essere lette da tante e tante persone.
Mi trovi ancora una volta in sintonia. Ciao.
Considerazione che non fà una piega....
... mi hai messo un pà in crisi ... ma concordo pienamente cià che hai scritto.
Grz, per questo momento di riflessione.
devo dirti che ogni volte che scrivi mi scombussoli la mente.....
La cosa più allucinante secondo me è che su un milione di persone che leggo queste righe... un milione pensa che siano rivolte ad altri... Io le faccio mie perchè più di una volta sono stato avaro, ipocrita e disonesto, ma credo che sia importante alle volte allontanarsi per avvicinarci a coloro con cui condividiamo il nostro passaggio. Proprio come una foto da lontano.
IO a tuo modo ma hai coraggio a scrivere di te. Ho comunque la convinzione, perdonami questa mia fierezza, che non rientri tra coloro che vivono male questa nostra breve vita. Se come dici hai vissuto queste carenze ne sei assolto/a, essere capaci di guardarsi dentro e giudicarsi non è per niente facile. Ti quoto al 100%
Come non essere d'accordo con tutti voi........ grazie a tutti per questi necessari momenti di saggezza.
non mi sento di addentrarmi nella profondità dell'argomento, mi viene in mente solo una frase che mi fa capire quanto tutto sia relativo ......fa più rumore un albero che cade, che una foresta che cresce. E' stata scritta a proposito di altro, ma riflettendoci..........
Ogni granello di sabbia è importante, anche se infinitesimale. Ognuno ha il suo posto in questo spazio assoluto. Ma noi uomini possiamo toccare solo fin dove arriva il nostro braccio e vedere fin dove arriva il nostro sguardo e con l'anima sfiorare tutto il resto. A guardar bene, nel nostro piccolo, si ha a che fare + con persone buone che cattive, ognuno da il meglio di se stesso perchè altro non puà.
Grazie Fede, effettivamente... a me la vita piace un sacco, ma la stessa vita mi ha insegnato che siamo solo di passaggio. Percià ho iniziato veramente a modificare il mio modo di essere. Mentre prima mi facevo condizionare dai canoni imposti dalla società, ora mi sono liberato da questi vincoli. Se devo mandare a quel paese qualcuno che se lo merita ora lo faccio, perchè è questo il momento, l'attimo in cui vivo e lo stesso dicasi per quelli cui voglio manifestare il mio più grande affetto, non aspetterà mai più il domani. Me la godo oggi e me la vivo oggi con tutti i miei pregi e i miei difetti perchè come ho scritto... sono conscio di averne. Alle volte faccio fatica anch'io a sopportarmi.
Il mio motto invece è.... Meglio vivere un giorno da LEONE che 1000 da PECORA
Ci sono 1000 persone cattive, ma 1001 persone buone e forse è proprio per questo che val la pena di vivere.
Un vecchio preverbio genovese recita cosi: la vita e' una tempesta, ma prenderla nel culo e' un lampo.
Di certo non c'è nulla e non si puà contare su nulla, se non nella vita che viviamo quotidianamente. La vita è la cosa più delicata, insicura e imponderabile che abbiamo. Ecco perchè alla fine trionfa l'amore e la fede, malgrado i nostri tormenti e malgrado i nostri convincimenti. Questa ragione è sufficiente per continuare a credere che ci sia ancora speranza? Sempre più spesso è quanto ci rimane di più concreto.
"E se la Terra è così ininfluente nell'Universo, io cosa sono? Meno di niente!"
così ti rispose a suo tempo Italo Calvino nel 1972 nelle "Città Invisibili":
"Se ti dico che la città cui tende il mio viaggio è discontinua nello spazio e nel tempo, ora più rada ora piuù densa, tu non devi credere che si possa smettere di cercarla.
L'inferno dei viventi non qualcosa che sarà; se ce n'è uno è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme.
Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più.
Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno e farlo durare e dargli spazio".
CERCARE E SAPER RICONOSCERE chi E CHE COSA (...) NON è INFERNO E FARLO DURARE E DARGLI SPAZIO!!!
benedetta
25/02/2010come hai ragione...