Perchè Borgotaro.... e perchè no!!! Si pensa che un piccolo borgo di provincia non possa attrarre uno straniero senza radici o connessione alcuna al luogo, ma Dimitra sembra una persona interessata alle persone ed i luoghi non scontati. Le è bastato il nome e la via... sono sicura che abbia captato l'anima della valle e dei suoi abitanti.
Signora Dimitra ,
dopo aver letto il suo articolo in tono romanzesco ( emerge la capacità di trascinamento alla frase successiva ) sono a chiederle una piccola/grande cortesia ( in Italia si dice che la curiosità è donna ) se riesce a mostrarci le fotografie che ha scattato nei nostri paesi. Sono curiosa di vedere cosa ha colpito il suo occhio abituato alle bellezze greche. Grazie e la aspettiamo anche qui al tavolino per un buon caffè bedoniese
Roberta da Bedonia
Buongiorno Dimitria, nel suo passaggio a BORGOTARO non ho avuto il piacere di conoscerla, ma sicuramente confermo la sua reazione nel trovarsi piacevolmente in queste valli.... io sono di origine genovese, sono venuta su con un amico circa 30 anni fa ad aprire un'attivita' anch'io di bar ristorazione, e da quel giorno mi sono insediata nella valle comprando casa, aprendo diverse altre attività e ringraziando tutti per avermi accettato bnel paese proprio come una di loro.
Si.... si sta molto bene, a Borgotaro come pure a Bedonia abbiamo dei scorci bellissimi da visitare, a volte anche sotto valutati, ma sicuramente di valore storico culturale... si vive in tranquillita', ma nella nostra piccola realta' si ci conosce tutti e tutti sono sempre disponibili e affettuosi nell'aiutare gli altri.... io con il mio lavoro devo tutto a loro...
Ho appena aperto una nuova attività in paese perche' credo in questa zona e credo che pur essendo un paese distaccato dalla città, abbia tanta potenzialità sul turismo e gastronomia tanto curata e seguita dalle tradizioni stesse.... spero di riaverla fra noi presto per esplorare meglio la zona... a presto
La curiosità porta sempre a trovare le giuste vie d’uscita. Borgotaro è stata una di queste mete.
Questa pandemia, anche nel mio caso, mi ha impedito non solo di viaggiare ma anche di lavorare come avrei voluto. La giusta ricompensa potrebbe essere un bel viaggio, persino a Borgotaro chissà, e vivere come la signora Dimitra una insolita esperienza, non dico da Far West con tanto di tequila e notti crollate addosso, ma da parmense (di nonni) quale sono, e conoscere meglio e più da vicino questa celebre “capitale” del fungo (anche a Londra si trovano in menù i risotti riconducenti a questo territorio). Evadere è meraviglioso: camminiamo, buttiamoci, vagabondiamo esattamente come emerge dall’affascinante “bollettino di viaggio” della signora greca. Sono i sogni nel cassetto i più belli da liberare.
E' bellissimo quel che scrive dei nostri paesi Dimitra !
E' come vederci in uno specchio magico che mette in luce solo le cose belle...
E allora prendiamo spunto da questo e ognuno di noi faccia il possibile per preservare e incentivare le peculiarità del nostro territorio.
Ci vuole solo coraggioI
E soprattutto è vietato dire: ..." ma può cominciare quello là...p erchè devo sempre essere io il primo? ...ecc ecc."
Complimentissimi a Dimitra ma anche al sindaco di Borgotaro
Non solo agli occhi di Dimitra la Valtaro appare magica, una bella e sentita visione quasi surreale ma viva, limpida e immobile come la montagna è; mi permetto di sottolineare che, anche se con occhi più “vicini”, sia ben più semplice chiacchierare, incontrare un sorriso, scambiare uno sguardo, rispondere ad un buongiorno o una buonasera "sconosciuti" qui, tra i piccoli borghi, che in altri paesi della Bassa o a pochi chilometri in città. Il resto è il valore del tempo.
Complimenti Dimitra perché in queste parole è racchiusa l’essenza della montagna e soprattutto complimenti Sindaco che attraverso la sua operosità, intraprendenza, attività, cultura… credo sia il miglior trascinatore e modello per i propri cittadini, la sua squadra, i colleghi e per il territorio intero.
Sono sempre passione e forza di volontà a fare la differenza.
Grazie Gigi, sempre bello entrare nel tuo mondo.
Grazie per le tue gentili parole.
Un grazie di cuore al Sindaco e, naturalmente, a Gigi
Marco Moglia
29/05/2022Quando Gigi, inaspettatamente, mi ha chiesto di commentare gli “appunti del viaggio” a Borgotaro della scrittrice greca Dimitra Eleftheriou, ho istintivamente raccolto l’invito con entusiasmo.
Ora che sono in procinto di scrivere queste righe, mi accorgo che è più complesso del previsto e le parole tardano ad arrivare, forse a causa di un dubbio che mi assilla: a quale titolo posso commentare, o semplicemente affiancare, il pensiero di una scrittrice di talento come Dimitra? E poi, è corretto che il mio commento “contamini” la storia che ci ha raccontato Dimitra?
Del resto, Lei ci ha trasferito il “Suo” ricordo di Borgotaro e dovrei limitarmi ad apprezzarne la genuinità e a farne tesoro.
Ma ho preso un impegno e vinco la titubanza.
In coerenza a quanto premesso, dunque, il mio non è un commento a quanto scritto da Dimitra – che ringrazio per la felice testimonianza – ma una suggestione personale suscitata dal suo narrato.
Del suo racconto mi ha rapito una frase: “… mi sono sentita parte di un posto in cui non ero mai stata prima”, e la rassicurazione ricevuta da un borgotarese: “Non avere paura”, sebbene ella non fosse impaurita.
Confesso che anch’io oggi, a distanza di circa otto mesi dal mio insediamento da sindaco, ho scoperto una Borgotaro che non conoscevo, nonostante vi sia nato e vi abbia trascorso buona parte della mia vita.
Borgotaro ti accoglie e non ti giudica, se cadi ti porge la mano, se ti ferisci ti cura, se piove ti porge l’ombrello, se la chiami ti risponde, e, sforzandomi di trovare l’immagine plastica più appropriata, se ti fermi ti trascina.
Ti senti abbracciato uno accanto all’altro e se l’inciampo incombe la Comunità ti sostiene e sei trascinato, come lo sono le foglie in balia della corrente.
La corrente, appunto, una forza naturale delle donne e uomini borgotaresi alimentata dall’orgoglio dell’appartenenza a una terra solidale e coraggiosa, proiettata verso nuovi orizzonti, vicini, lontani, ignoti, ma sempre conquistati col sorriso e il sacrificio.
Allora caro Gigi, se anche a me chiedi “Perché Borgotaro?”, ti rispondo “Perché Borgotaro ti trascina!”.
Grazie per la felice opportunità!
Marco
P.S.:
Cara Dimitra, ti aspettiamo presto a Borgotaro, magari da tarda primavera, così troverai tutti i locali in piena attività …