È da Bedonia che inizia questa escursione alla scoperta dell’alta Val di Vara.
Oltrepassato il Passo Cento Croci, presidiato da una serie di pale eoliche, ferme come orologi senza “corda”, si giunge a Varese Ligure, un borgo che conserva gelosamente la sua antichissima e preziosa identità storica.
Passando per la piazza principale si notano la chiesa, l’Albergo della Posta e il castello. Proseguendo poi sotto ai portici s’incontrano le caratteristiche piazzette e i tipici carruggi, geometrie liguri ancor più rimarcate dalle tinte forti delle facciate.
Lasciando alle spalle il paese inizia il percorso vero e proprio della giornata, un sentiero di quattordici chilometri, in gran parte ornato dalla fioritura bianca dell’Orniello e dalle macchie gialle della Ginestra.
La nostra guida Emanuele, dopo qualche ora di cammino, ci mostra uno dei borghi più belli e sperduti dell’Appennino: Porciorasco. Un remoto villaggio in cui il tempo sembra essersi fermato, se non per il rintocco dell’orologio posto sulla facciata della chiesa. Il borgo è contraddistinto da una piccola piazza dominata da maestosi lecci e con l’accesso al palazzo nobiliare. Dall’altro capo sorge la chiesa di San Michele, adornata con lavorazioni in pietra, senza dubbio inusuali per edifici posti in piccole frazioni. Tutto attorno si affacciano le abitazioni, bellissimi i portali sormontati da architravi in pietra che raffigurano arcani simboli. Da lì il sentiero prosegue e nel bosco si possono ammirare due splendidi mulini, uno dei quali con un’interessante ruota in legno, conservata in un locale a forma di grotta.
Sulla via del ritorno lo sguardo si perde nuovamente tra campi fioriti, animali al pascolo e caratteristici agriturismi, affievolendo di fatto la stanchezza
E. Mazzadi
18/05/2015Grazie Gigi! Il tuo resoconto fotografico è sempre molto atteso: sai rendere perfettamente l'atmosfera! Alla prossima!