Melania Fiore: Tutto il mio amore

E' stato un vero dono piovuto dal cielo per coloro che hanno avuto l'avvedutezza di assistere a questa rappresentazione che ha toccato momenti di intensità interpretativa e di vera commozione.
Un testo narrativo sublimante, scritto dalla stessa Melania, che partendo da una storia d'amore, in parte autobiografica, ha alternato momenti di dolcezza amorosa ad altri molto crudi che colpiscono al petto lo spettatore costringendolo a farsi carico di un problema attualissimo: "Le discariche dei rifiuti tossici" che hanno colpito, oltre alla Campania, anche la Calabria sui monti bellissimi della Sila sua terra d'origine.

E' stato un atto d'accusa molto duro contro gli intrecci affaristici mafiosi popolati da squallidi personaggi che non si fanno scrupoli di avvelenare interi territori e le persone che li popolano.
Mi ha fatto molto piacere vedere in sala gli attori locali che hanno recitato la scorsa settimana. Seguivano con molto interesse ed avranno tratto utili insegnamenti da questa straordinaria attrice.

La nota dolente è stata la restia partecipazione della popolazione ad un avvenimento di questa portata, non riesco proprio a capire questi comportamenti che odorano di apatia, di indolenza, di menefreghismo. Mi riferisco ai tanti che avrebbero potuto esserci ma che hanno preferito poltrire nelle loro case. Mi riferisco a quelli che si lagnano perchè la Pubblica Amm.ne non fa mai nulla.

Eppure in questo caso il nostro Comune ci ha offerto su un piatto d'oro (l'ingresso era gratuito) uno spettacolo irripetibile. Ricordiamoci che un popolo senza cultura è un popolo morto.
Chiudo con una nota felicissima. L'urlo di alcune persone (erano donne) che hanno rivolto a Melania Fiore a fine spettacolo: "Non sei tu che devi ringraziarci ma siano NOI che dobbiamo ringraziare te".

Le foto della serata...



2 Commenti
  1. Gigi Cavalli

    Una giovane ragazza partita dalla Calabria per raggiungere Roma, per conoscere da vicino il mondo del teatro e della recitazione, anche lei come tanti con la valigia in una mano.
    Da quel giorno, appena maggiorenne, sono passati pochi anni, ma con la sua determinazione e bravura, acquisita nelle scuole teatrali, si è fatta conoscere ed è entrata, se pur con una piccola parte, nel cast del film di Sorrentino “La grande bellezza”, pellicola che rappresenterà l’Italia agli Oscar americani.
    Chi ha avuto l’occasione di seguirla qui a Bedonia, sia nello spettacolo dell’estate “Partigiana”, che in quest’ultimo “Tutto il mio amore”, non può che comprendere i motivi di questo suo successo… come si sa a teatro non c’è trucco che tenga, o sei brava a tenere la scena o l’insuccesso lo misuri subito, senza sconti e senza scusanti.
    Con quei suoi sessanta minuti di monologo, su quel palcoscenico accompagnata solo dalla sua voce e da sicure movenze, ci ha lasciato tutti appagati, contenti di essere lì, con la speranza di rivederla ancora. Melania, tra quegli applausi, tra quelle facce soddisfatte e quelle persone in piedi a dirti "Brava Brava Brava" c’ero anch’io…

  2. Bruno Manfredini

    Difficilmente una storia d'amore potrebbe essere raccontata con tanta dolcezza e bravura; Melania la racconta in modo autentico, delicato e pieno di passione.
    Con parole persuadenti rappresenta un amore di gioventù, ma anche l'amore per la sua terra di Calabria che, abituata a cavarsela da sola, lascia per approdare a Roma, dove ottiene meritati riconoscimenti, dimostrando grande sensibilità artistica.
    La storia è una narrazione attenta e scrupolosa che esprime pure un punto di vista personale su ciò che si muove con malaffare intorno a noi, spesso segnato dall'indifferenza e da scarsa coscienza civile. In una società ormai sull'orlo della disperazione, troviamo almeno un po' di conforto da queste serate tanto gradevoli, che ci rappacificano e ci offrono la possibilità di uno sguardo fiducioso verso orizzonti meno minacciosi.
    Grande è stata la soddisfazione del pubblico presente e ha saputo riconoscerla con fragorosi applausi!!!

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