Notti Rosa bedoniesi
Per chi ama restare a Bedonia in questo periodo di Ferragosto non poteva sperare di meglio, sono state un successo senza precedenti. Tantissima gente in giro fino alle quattro del mattino, quasi tutti con indosso un capo rosa, buona musica a ogni angolo del paese, infinite tavolate di amici lungo la strada, sembrava veramente di essere in una cittadina romagnola.
Riuscitissimo anche il concerto di Matteo Becucci e i Borghi Bros, tutti musicisti usciti dalla trasmissione televisiva di “X Factor”, ma anche le altre band che si sono alternate durante le notti erano tutte da ascoltare, da ballare e i decibel, almeno questa volta, hanno trionfato sui soliti timori.
La riuscita di questo nuovo fenomeno estivo va senza dubbio ricercata nella preventiva promozione dell’evento e nella professionalità della gestione, in tutti i suoi risvolti. Un tocco di classe c’è stato anche nel lancio delle piccole mongolfiere a mezzanotte, vederle svolazzare nel cielo, tra la luna piena e il campanile illuminato, è stato veramente un effetto entusiasmante.
Ogni bar, attività, ogni singolo cittadino ha fatto la sua parte, ed è stato senza dubbi uno sforzo economico anche per le casse comunali, ma c’è da augurarsi che l’iniziativa prosegua a ogni estate e non cada come tante altre nell’oblio delle notti cui tanto c’eravamo abituati.
Mi associo al tuo post, un'iniziativa molto bella, degna di quella cultura commerciale/imprenditoriale di Bedonia.
Ora, come dici tu, c'è da sperare che tutto questo sia mantenuto per gli anni a venire.
Complimenti
Claudio Agazzi
e allora mi ripeto.....
Da ripetere assolutamente!!!! La voglia di musica e di stare insieme è tanta!!!!!
Wow ma che bella iniziativa :)
chissà che bello!
Un applauso al nostro nuovo chef bedoniese Paul mariani che ci ha deliziato il palato con paccheri alla napoltana e tortillas messicane. Grande serata!!!! Allora alla prossima ....ci conto!!
Mi sembrava di essere tornato indietro di almeno vent'anni; quando Bedonia era viva e piena di turisti. Quando anche le persone "più mature" si sentivano giovani. Quando non esistevano probblemi di orari, decibel e "paturnie" varie. Quando la gente aveva ancora volgia di socializzare e vivere la piazza. Quando era più bello vedersi di persona piuttosto che conoscersi su facebook. Due notti meravigliose. Da ripetere al più presto! Dimostrazione anche che con la giusta promozione, la giusta musica con volumi accettabili ed orari non da ospizio, il paese può ancora vivere ed essere un posto gioioso (alla faccia di quei "morti dentro" che amano solo il silenzio ed il deserto).
Luigi Battoglia
Lo scorso anno ricordo di aver scritto, parlando delle feste estive, che la cosa più divertente è il vedere la gente divertirsi. Uno spettacolo nello spettacolo che coinvolge, che contagia, che trascina moltitudini di persone in un unico abbraccio fatto di complicità non programmata e quindi spontanea, con sorrisi freschi e genuini e con una carica partecipativa ridondante che si ripercuoteva in ogni angolo del paese.
Un autentico giubilo collettivo che rendeva partecipi persone di ogni età e di ogni etnia. Un successo veramente succulento (anche per l'ottimo cibo); una profusione di gaiezza così esplosiva e scompigliante che trasformava anche i più riottosi in un vortice forzoso di spumeggiante gazzarra.
Una mescolanza di musiche sovrapponenti che, dopo lo sconcerto iniziale, mi permettevano di ascoltare due band in contemporanea (una per orecchio).
Non ho mancato di scorrere le foto di tante belle e simpatiche ragazze quali Chiara, Beatrice, Elisa, Martina, Valeria, Francesca ed altre di cui ignoro il nome. Un cenno anche alle numerose mamme quali Barbara, Claudia, Gisella ecc. che si sono divertite al pari di figlie e figli.
E per i maschietti nessuna menzione ??? Ho un vezzo, ormai incorreggibile, di guardare solo da un lato. L'amico Davide mi fa sempre rimarcare (sorridendo) che l'80% delle persone che saluto sono donne. Penso che abbia proprio ragione; l'occhio mi casca sempre li.
Ovviamente questa festa va ripetuta anche negli anni a seguire ma evitando di trastullarsi sugli allori e di vivere di rendita. Andranno apportate modifiche costruttive, suggerimenti innovativi, idee geniali e rivoluzionarie.
Un caloroso ringraziamento a tutti coloro che si sono prestati. Una festa di simile qualità e di così elevato successo richiede l'apporto di centinaia di persone. Una autentica officina fatta di collaborazione, laboriosità ed ingegno.
BRAVI !!!
E adesso sarà più triste affrontare l'inverno.... è dura è dura..
però godiamoci queste giornate di divertimento e musica, a tutte le ore.
Dai ragazzi che la possiamo fare.
Complimenti agli organizzatori.... e non dimeticatevi di noi che resistiamo tutto l'anno
Un plauso agli organizzatori e ai gestori di attività commerciali che con nuovo entusiasmo hanno dimostrato di avere ottime idee e capacità per una rinnovata concezione delle feste e delle iniziative che possono nascere quando c'è buona volontà e, semplicemente, voglia di fare.
Un plauso anche ai tanti bedoniesi che hanno dato segno di voler "riaproppriarsi" del proprio paese e delle proprie tradizioni (che in fatto di feste non devono imparare da nessuno).
Davvero delle belle serate!!!
Siamo solo noi
che andiamo a letto la mattina presto
e ci svegliamo con il mal di testa
siamo solo noi
che non abbiamo vita regolare
che non ci sappiamo limitare
siamo solo noi!
Avanti così ragazzi!
Ciao, è stata una bella iniziativa! Faccio i complimenti a tutti colori che con il sorriso, hanno organizzato i due giorni di Festa! Grazie!
Belle le foto N. 18 e 20!!!! Si vede che è bravissimo il soggetto!
LE NOTI ROSA DI BEDONIA: BUONA LA PRIMA...
........anche se qualcosa si dovrà migliorare..............
Che gioia! Finalmente ho visto una vera manifestazione di piazza realizzata e vissuta da gente di ogni età dentro un Paese vivificato e vibrante. Si notava l'impegno e la serietà di chi ha lavorato ( organizzatori, commercianti, uomini di fatica e aiutanti ) mettendoci entusiasmo e riuscendo ad unire la sana "popolarità" ad una divertita eleganza che è oggi merce rarissima. Bastava osservare i volti appagati e sorridenti ( ce b'è bisogno di questi tempi!).
E così Bedonia per due notti è ridiventata l'indimenticabile Bedonia degli anni 60/70 che catalizzava l'intera Valtaro. E' la dimostrazione che la gente della Pieve, quando vuole, sa stupire senza ricorrere a feste sguaiate e insopportabilmente volgari. Straordinaria la "rete rosa" dei piccoli ristoranti all'aperto, perfetti e studiati in ogni minimo dettaglio: mi hanno ricordato la mitica Via Veneto di un tempo, quella delle sequenze de "La dolce vita"( rivedere per credere ).
L'unico neo che ho riscontrato è stata la dislocazione troppo ravvicinata dei vari gruppi musicali ovviamente stordenti come si usa purtroppo da tempo con il risultato di annegare tutto in un magma di rumori fastidiosi. Ma si sa: oggi questa maledetta musica ce la ritroviamo persino dentro il cappuccino della mattina. I tempi sono questi, ma si potrebbero cambiare.
La magia del volo notturno delle deliziose mongolfiere luminose sotto la luna piena, sopra i tetti e attorno al campanile hanno siglato la notte.
Un grazie di cuore a tutto il Paese.
Nonostante ci sia stata la festa dedicata alla nostra polemica Pantera Rosa stavolta non si fa leggere?
Come mai hai perso le parole? Di la tua che ci manchi, ti aspettiamo.