Piccoli fotografi crescono
Durante le lezioni sono stati accompagnati i bambini in un percorso creativo che li ha aiutati a conoscere il mondo della fotografia e della comunicazione attraverso l’immagine. Sono state proiettate fotografie, spiegato come e perché nasce una fotografia ed infine come si utilizza una macchina fotografica vera e propria, anche se inizialmente l’obiettivo è stato un cartoncino con buchi di dimensioni differenti.
Dopodiché è arrivata la prova del nove, ovvero mettere in pratica quello che avevano assimilato durante le diverse lezioni. Con le maestre hanno poi fatto diverse uscite, tutte mirate a cogliere i diversi aspetti della natura, scattando foto con una macchina fotografica “usa e getta”, in modo totalmente autonomo. Le immagini sono state poi sviluppate e gli alunni hanno potuto così visionare ciò che hanno scattato, anche gli errori commessi sfruttandoli come occasione di crescita per non commetterli un’altra volta.
Al termine del progetto i bambini hanno raggiunto una maggiore consapevolezza nell’uso della fotografia, superando l’approccio casuale e iniziando ad essere dei piccoli fotografi. L’alunno è stato così portato a riconoscere, attraverso un’immagine fotografica, l’importanza del messaggio comunicativo che diverrà parte del bagaglio culturale di ogni singolo.
Ora che è terminato l’anno scolastico vi posso mostrare il loro lavoro. Nei giorni scorsi abbiamo scelto insieme una fotografia che potesse rappresentare con un’immagine ognuno di loro e alla fine la sorpresa è stata veramente piacevole...
Ha collaborato a questo post:
Con questo progetto gli alunni hanno potuto accostarsi per la prima volta ad una conoscenza teorica e pratica della fotografia, conseguendo i seguenti obiettivi:
- primo approccio con la fotografia come forma di comunicazione non verbale, le immagini fissate con la macchina fotografica come nuovo linguaggio personale;
- offrire un’occasione ai bambini di stimolare la propria curiosità e imparare le basi della fotografia;
- sviluppare la capacità di osservare per costruire confronti e porsi domande attraverso l’esperienza di contatto con la fotografia;
- insegnare agli alunni ad esprimere i propri messaggi attraverso le immagini cercando di stimolarli alla conoscenza e allÂ’uso degli strumenti, attraverso un approccio ludico.
Le insegnanti delle classi 1^ e 2^ della Scuola Primaria di Bedonia:
Chiappari Ilaria, Agazzi Monica, Restani Alessandra, Chiappari Antonella, Cavalli Barbara, Albano Caterina, Sorbello Maria Grazia, Chiesa Stefania.
Belìn ma a Bedonia siete avanti......
Ciao Gigi!
Ma che bel progetto e chissà che bello insegnarlo diciamo :)
ma che belle son più bravi che me hihi
quanto li invidio! :)
Sarà veramente divertente per te approcciarti a tale e tanta freschezza e novità , bravo !!!
chissà le discussioni durante i servizi fotografici…
Sai che qualcuna la trovo veramente bella, questo taglio “basso” che gli viene dalla statura che natura impone, le accomuna un po’ tutte e le rende speciali… proprio belle, bravissimi !!!
anche gli alberi fotografati da sotto sono logici ma allo stesso tempo hanno un che di artisticoÂ…Â
che carini !!!
Mi sembra che sia giunto il momento di gridare ai quattro venti che a Bedonia abbiamo una SCUOLA ELEMENTARE ad ALTISSIMO LIVELLO.
Mi riferisco senz'altro anche a questa splendida iniziativa che ha proiettato i bimbi più piccini nel suggestivo mondo della fotografia ma ... non solo.
Proprio oggi pomeriggio mentre stavo prendendo il sole con la radiolina accesa (credo fosse su RAI 2) hanno parlato della iniziativa pedagogica sviluppata tra le scuole di BEDONIA e di TAORMINA avente come oggetto " Lavagna Interattiva multimediale ". Un collegamento via internet per scambiarsi informazioni di ogni genere che ha permesso a due paesi siti a 1200 km. di distanza di ritrovarsi nella stessa aula. Ero già a conoscenza di questo ingegnoso progetto per aver letto diversi articoli su siti web il mese scorso e ne ero stato particolarmente affascinato.
Una scuola moderna deve avere queste intuizioni, deve saper stimolare le curiosità latenti dei piccini, deve poter contare su docenti creativi e capaci.
E nel nostro paese abbiamo la fortuna di poter disporre di un corpo insegnate che possiede queste qualità . Mi pregio di conoscerle praticamente tutte; compresa la Caterina, siciliana doc, che ebbi modo di trasbordare dalla stazione del Borgo a Bedonia... insieme a mia moglie.
Meritate un plauso ed un ringraziamento da noi tutti.
Un doveroso riconoscimento anche al Gigi per la sensibilità e disponibilità che ha sempre mostrato ogni qual volta ci fosse bisogno del suo apporto.
E, come sempre, senza percepire alcun compenso. Ti stai guadagnando il paradiso ???
Ciao a tutti.
Remo Ponzini
P.S. Incollo i link del gemellaggio scolastico con Taormina :
http://www.tele90.it/news/2011/05/07/taormina-nell-istituto-di-trappitello-lavagna-interattiva-multimediale-per-dialogare-con-altre-scuole-d-italia/10780
http://www.parmaok.it/cronaca/scuola_lavagna_elettronica_nord_sud_insieme.aspx
https://radiopatti.wordpress.com/tag/bedonia
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/tecnologia/2011/05/07/visualizza_new.html_872827022.html