I tappi di plastica

L'ultima volta che avevo sentito parlare di una raccolta benefica 'inconsueta', chiamiamola così, ero un ragazzino. Era la fine degli anni è70 e a quel tempo frequentavo la canonica. L' 'Monsignore' ci esortava a raccogliere carta stagnola o a rastrellare scontrini fiscali ovunque, il materiale ottenuto sarebbe poi servito ad acquistare la carrozzella per i ragazzi paraplegici o a donare il cane lupo alle persone non vedenti. Ricordo bene che a queste iniziative ci credevamo tutti, ci si dava un gran da fare, ma a guardarle con gli occhi di oggi ho l'impressione che siano state delle gran bufale.
2008: ecco un'altra iniziativa, la raccolta dei tappi di plastica.

E così, quando qualche settimana fa, le mie tre nipotine, mi hanno invitato a conservare i tappi di plastica perchè sarebbero serviti ad un nobile scopo, la lampadina della memoria mi si è istintivamente accesa.
Il tempo passa, le generazioni cambiano, ma le leggende che si diffondo sono sempre in agguato.
Questa volta però, a differenza di allora, ho voluto 'guardarci dentro'.
Innanzitutto la raccolta esiste, lo scopo non è una bufala e il motivo è semplice: le bottiglie sono realizzate in Polietilene Tereflatato (PET), mentre i tappi sono realizzati in Polietilene (PE), materia plastica economicamente più ricca e con un processo di riciclaggio diverso. In materiale PE sono realizzati principalmente i tappi delle bottiglie dell'acqua minerale, del latte e delle bibite.

L'intento è nato sotto l'impulso della Parrocchia di Sant'Antonino a Borgotaro, è curato da Luciano Allegri, ed ha come obiettivo il sostegno del progetto 'Sanga' in Congo, ovvero la costruzione di una scuola e il successivo sostegno.
Ovviamente questa dei tappi è solo una delle tante iniziative già in corso per raccogliere i fondi necessari all'opera (dei dettagli del progetto ne parlerò a breve).
Mettere da parte dei tappi di plastica è senza dubbio molto semplice, oltre che ad essere un'azione utile e simbolica, specialmente per i più piccoli, uno stimolo verso il rispetto dell'ambiente ed un gesto di solidarietà.

Altre foto



17 Commenti
  1. ellealle

    Sanga. Un'iniziativa che cresce grazie all'armonia corale di volontari e dell'Assistenza Pubblica Albareto-Borgotaro che, fra le tante iniziative per costruire la scuola di Sanga, in Congo, hanno inserito anche questa.
    Tappi, piccole gocce, che come appaiono nelle tue foto diventano ruscello di magma multicolore.
    In questi giorni Gino, Mario, ed altri volontari stanno posizionando nelle scuole altri contenitori, perchè il ruscello diventi fiume e il fiume alcuni mattoni, che poi diventeranno un muro, un pezzo di aula della scuola di Sanga. Ciao, Gigi e grazie.

  2. Persea

    perchè non iniziamo a raccogliere anche noi di Bedonia questi tappiù Daiiii facciamolo, sono così allegri, gioiosi, colorati e servono ancora a qualcosa di buono!!! Parliamone subito a Don Giuseppe e con i volontario della CRI........è così semplice

  3. Gio-Londra

    Una bellissima iniziativa!!

    aiutiamo la povera gente del Congo

  4. J&B

    Fantastica idea!! Anche da noi si raccoglieva stagnola e scontrini, l'avevo intuito dopo che poteva essere una bufala... ma sono felice di leggere che questa è una realtà!!!
    Un tappo oggi... due domani... e via ...

  5. luca

    I Comuni italiani possono aderire alla Campagna di raccolta di telefoni cellulari usati promossa da MAGIS, Fondazione per la cooperazione e la solidarietà internazionale della Compagnia di Gesù.

    Sono condivisibili sia gli aspetti umanitari legati ai progetti che MAGIS intende promuovere in Africa con i fondi così ottenibili, sia il sottointeso richiamo verso un atteggiamento di maggiore rispetto ambientale che tale raccolta pure contiene.

    Infatti quanti sono i telefoni cellulari che giacciono inutilizzati nelle nostre case? Si tratta di oggetti la cui vita media non supera i due anni e per questo vengono dimenticati in un cassetto, anche perchè non si sa mai bene dove buttarli. Oggi grazie ad una innovativa campagna di raccolta promossa da MAGIS, questi oggetti acquisiscono un nuovo valore.

    I vecchi telefonini si trasformano in finanziamenti per i progetti di cooperazione e sviluppo grazie all'accordo con una società specializzata nel trattamento dei cellulari usati e certificata secondo le norme europee di Enviromental Management System Standard. A MAGIS compete invece la raccolta in Italia e la successiva spedizione del materiale alla società partner, che si occuperò di separare i dispositivi ormai inutilizzabili da quelli ancora funzionanti. I primi vengono smaltiti in maniera adeguata, garantendo la corretta gestione di tutte quelle sostanze pericolose per l'ambiente. I secondi vengono riparati, se necessario, e immessi nel mercato internazionale dell'usato. In entrambi i casi, viene assicurato a MAGIS un corrispettivo per ogni cellulare ricevuto dall'Italia.

    La macchina della raccolta, la prima in Italia in questo genere, vede impegnati in tutto il paese dall'aprile scorso più di 150 gruppi di raccolta, alcuni dei quali già gestiti direttamente da comuni italiani. Una diffusione capillare che ha già permesso la raccolta di parecchie migliaia di cellulari ma che ha bisogno ancora della collaborazione di molti altri per raggiungere il suo obiettivo.

    Per maggiori informazioni e per quei Comuni che vorranno attivamente aderire a questa Campagna, si prega di rivolgersi al sito: http://www.magisitalia.org/campagnacellulari.php, oppure di chiamare al numero di tel. 06/69700280, oppure di mandare una mail a campagna.cellulari@magisitalia.org

  6. KA

    Bella questa dei telefoni... .qualcuno sa se qualche comune della Val Taro ha aderito o se già esiste un luogo dove si raccolgono???

  7. ValeBD

    noi lo facciamo in ditta a parma da mi pare tre quattro anni ormai....ne avremmo raccolti un sacco della spazzatura intero al mese....da proporre sicuro anche a bedonia nelle scuole tutte nn solo elementari e medie....

  8. Lullaby

    Grazie Esvaso per averci spiegato l'importanza di questi tappini. Da anni in famiglia li raccogliamo e poi li consegnamo ad un'amica ma, a dir la verità , ero un po' incerta sulla reale utilità di questa iniziativa. Molto interessante anche l'info sullo smaltimento dei cellulari.

  9. cris

    Siamo un' azienda che si occupa di recupero materiali plastici e saremmo interessati ad acquistare i vostri tappi raccolti.
    Attualmente paghiamo i tappi 20 centesimi al Kg.
    Nel caso possiate essere interessati alla nostra proposta potere contattarci ai numeri sotto indicati e chiedere di Cristiana Braghieri.
    Cordiali saluti,

    BRAGHIERI PLASTIC SRL
    Via C. Colombo 8
    29010 Sarmato
    PIACENZA

    Tel: 0523 886243
    Fax: 0523 848021
    Cell.: 3394606255

  10. Cris

    Siamo un'azienda che si occupa di recupero materiali plastici e saremmo interessati ad acquistare i vostri tappi raccolti.
    Attualmente paghiamo i tappi 20 centesimi al Kg.
    Nel caso possiate essere interessati alla nostra proposta potere contattarci ai numeri sotto indicati.

    Cordiali saluti

    BRAGHIERI PLASTIC SRL
    Via C. Colombo 8
    29010 Sarmato
    PIACENZA
    Tel: 0523 886243

  11. laura bersellini

    Grazie Cris per questa informazione!
    Vorrei proporre una raccolta alla scuola di mio figlio (dal nido alle elementari) ma noi abitiamo in toscana e quindi vorrei sapere se conosci aziende come la vostra nella zona di firenze, prato o pistoia, lucca ... Credo non sia proprio conveniente trasportare la raccolta fino a piacenza, vero? Ti ringrazio e complimenti per la vs. l'iniziativa che ho seguito su internet.

  12. pacio

    Ho una certa esperienza nelle materie plastiche: anche quando si tratta di materiali "pregiati" teniamo conto che generalmente il loro riciclaggio avviene, dopo separazione da corpi estranei, tritandolo e addizionandolo in percentuale non superiore al 5% con materia prima vergine, altrimenti le caratteristiche risulteranno piuttosto scarse, senza parlare poi del colore che non è più separabile.
    Puà essere vero quindi che si recuperi qualcosa, ma il rovescio della medaglia è di trovare i cassonetti per la plastica pieni di bottiglie "espanse", mentre lasciando i tappi si possono schiacciare per benino e occupare molto meno spazio.
    Tenendo conto che molti comuni pagano un fisso per lo svuotamento del cassonetto, a prescindere che ci siano 200 o 10 Kg di plastica dentro, probabilmente sarebbe più efficace fare volontariato presso le imprese di smaltimento a separare i tappi e tenere i costi di smaltimento più leggeri, al meglio si potrà destianre la fetta di TARSU risparmiata alle opere benefiche.

  13. Gigi per Comitato Pro-Sanga

    Grazie alla ditta Recyding Italia!

    Il Comitato Pro Sanga ringrazia tutta la comunità per avere raccolto 38 quintali di tappi. Il Signor Vincenzo della ditta Recyding Italia srl di Albinea (Reggio Emilia) ha provveduto al ritiro dei tappi e al versamento di una cifra (circa 900 euro) superiore alle previsioni, per sostenere il progetto di costruire una sala operatoria e due stanze di degenza nel “Centro Sanitario” della parrocchia di S. Bernardo a Kinshasa.

  14. Stefano B

    Complimenti! 38 quintali di tappi sono tantissimi (ma siete sicuri?).
    Che volontà, iniziativa da ammirare.

  15. Eva

    io sto raccogliendo tappi di plastica da diversi anni ma ora non ho piu nessuno che me li viene a prendere.......abito a predappio in provincia di forli....se qualcuno viene a mettere una campana x la raccolta tappi la collaborazione del paese e' garantita.....
    il mio contatto su fb e' luna sole su libero e' biancaneve.ef@libero.it

  16. Massimo

    Capisco l'importanza nel differnziare i materiali. Ma state ben attenti... se buttate le bottiglie senza il tappo riprenderanno in breve tempo la loro forma anche se ben schiacciate, soprattutto con il caldo che si fa dentro al cassonetto che si riempirà prima e il camion dei rifiuti dovrà passare una o due volte in più ogni settimana.
    Calcolate ogni anno quanti passaggi in più farà il camion e le emissioni di CO2 che lo stesso emette.
    Credo che il gioco del riciclo dei tappi non valga proprio la candela.

  17. Dolores

    Come x tutte 'le raccolte', si aderisce in buona fede e dato che costa così poco, ben venga.
    Io so che quella dei tappi non è una bufala e per me è diventata 'una cosa automatica'; in qualsiasi posto, quando ci sono io, spariscono.
    Da me non passano più volte per la raccolta delle bottiglie di plastica!
    Volevo aggiungere che a me hanno detto che vanno bene TUTTI i tappi di plastica: bagno-schiuma, dentifricio, detersivi liquidi, ecc, ecc. Buona raccolta!

Commenta

Somma e invia : 1 + 3 =
Accetto Non accetto


Resta aggiornato

Post simili

Il viaggio della memoria

Il "Giorno del ricordo" rivissuto attraverso l'esperienza di una studentessa dello Zappa-Fermi

Il burger di Bio Bove

Come inventarsi un lavoro con il cibo da strada e a chilometro zero

Gli esami non finiscono mai

Il tema di Antonio che a quarantacinque anni consegue la licenza elementare a Masanti

LIBRIAMOCI

Anche in Valtaro il progetto nazionale ha avuto un buon riscontro di giovani lettori

Dalla sfilata al falò

La giornata conclusiva del carnevale a Bedonia è stata dedicata a Leonardo da Vinci e alle sue opere

Fiocchi rosa e fiocchi blu

Fiocco e grembiulino torneranno nelle nostre scuole o resteranno racchiusi dentro all'album delle fotografie?

A pranzo con Concita

Quando l'ascolto senza guadare la TV mi dà quasi l'impressione che sia lì davanti a me