Laura non c'è - Cioccoclick 2007
E' stato in quel momento che il mio amico "Murphy" mi ha tirato per la giacchetta, voleva dirmi che era arrivato. Stavo dicendo a Silvia e Paola che la fotografia che ha vinto non mi soddisfaceva, nel senso che accostare il cioccolato ad un piede, con tanto di scarpa usata e pezzetti di cioccolato incastrati nel tacco e nella suola, mi sembrava un accoppiamento svincolato al tema di fondo. Il titolo 'Eccessivo' ne descriveva comunque l'oggettività. In compenso la stessa autrice aveva presentato altre foto, secondo il mio parere, più attinenti all'argomento, "Divino" ne era un chiaro esempio, ma in tutte le sue immagini c'era un misto tra originalità, ricerca e professionalità.
Poi è giunto il momento della foto di gruppo, ed è lì che ho capito che quel mio giudizio non si era limitato a noi tre, al nostro fianco c'era Laura Giaretta da Genova, autrice della miglior fotografia, pensavo non fosse lì, invece c'era. Rendermene conto e rimanerci male è stato un tutt'uno. Mi è dispiaciuto soprattutto perchè anch'io partecipavo al concorso, e poteva apparire solamente una critica gratuita, un giudizio da 'sconfitto', mentre voleva essere solo una mia osservazione.
I casi erano due: fregarsene e far finta di niente, tanto chi l'avrebbe mai più rivista, o fare pubblica ammenda della mia figuraccia. In seguito abbiamo valutato anche un terzo caso: lei non ha ascoltato e così tutto si accomoda. Avrete già capito che ho preferito avvalermi della seconda soluzione.
Al di là di tutto non so come sia realmente andata a finire, quello che è certo è che ora mi sento meglio.
A Medesano c'è stata "Cioccolandia" lo scorso we...
Ho fatto un rapido giro riuscendo pure a lasciarmi tentare da una barretta con pistacchi di Bronte e una fondente al 66% con 72 ore di concaggio.... in media ne fanno una decina se va bene!!!
C'era davvero di tutto e la scelta dell'orario (verso l'una e mezza del pomeriggio) ha favorito l'assenza di calca e la possibilità di apprezzare ogni singolo istante... Ma su a Bedonia non accade che si diano appuntamento milioni di apiù!?! Qui basta un raggio di sole che le api giungono a frotte.... Nel pomeriggio, al ritorno da una destinazione diversa ho visto un brulicare pazzesco di esseri umani e mi hano raccontato che fino a sera inoltrata l'affluenza è stata pazzesca.... Mi fa piacere per gli organizzatori che si danno molto da fare... La foto che ha vinto mi ha fatto rabbrividire... non c'entra la festa, ma mi ricorda terribilmente gli infiniti anni di disturbo alimentare dove l'eccesso era normalità e dove il disagio dell'eccesso è perfettamente rappresentato... Brr... ho ancora i brividi... Foto intensa...
Concordo pienamente con te, secondo il mio modesto parere, ho trovato la foto vincitrice troppo costruita e troppo professionale.
Sinceramente tra quelle esposte non ha catturato la mia attenzione, forse perchè io amo di più la spontaneità e la naturalezza delle cose o persone e molto poco le cose artefatte.
Complimenti in ogni caso, sai che apprezzo il tuo scatto.
Prima di tutto, credo sia giusto ringraziare GG per lo spazio dedicatomi.
Seconda cosa, non ho affatto sentito le tue critiche, o "giudizio da sconfitto" ero così emozionata da non ricordare il mio nome in quei momenti. Avrei voluto sentirle le tue osservazioni, e discuterne; perchè son convinta che mi farebbero crescere come fotografa.
I miei critici sono famigliari e amici e si sà, che per loro, ogni scatto non fà una piega.
Apprezzo il vostro schietto giudizio, anche se, ad essere sincera, sento il sangue riboll'rmi nelle vene. Capisco solo ora di non aver trasmesso le mie emozioni con queste foto, o meglio, capisco che la gente si aspettava una foto riguardante la manifestazione del coccolaTaro.
Per me, il concorso era sul cioccolato, non sulla festa paesana, ed io ho scattato quello che il cioccolato mi diceva.
Comunque devo dire che non mi aspettavo assulutamente di vincere, e vi assicuro che non è una frase fatta, ma viene dal cuore, e da qui ringrazio e saluto tutti. Laura Giaretta
Domenica ero a bedonia e ho visto la foto vincitrice esposta nell'ufficio turistico. mi sono piaciute la tecnica e la luce in tutte le foto che la ragazza ha presentato, però la foto vincitrice mi lascia l'amaro in bocca e trattandosi di cioccolato....
Luigi,
so che leggi questo blog, quindi mi piacerebbe che tu intervenissi nel post che ho dedicato al concorso 'Cioccoclick'.
Vorrei trasmettere, e quindi rafforzare, la mia buona fede sul giudizio riguardante la foto vincitrice.
A leggere i commenti sembra che sia mia intenzione raccogliere consensi negativi, mentre è l'esatto contrario, mi piacerebbe leggere altri punti di vista, oltre alle vere motivazioni che hanno spinto la giuria a scegliere la miglior fotografia tra le varie in concorso. Tu, oltre ad essere l'unico professionista, noi siamo solo degli appassionati, facevi parte dei giurati, quindi perdonami se 'ti tiro in ballo'.
In attesa che ti risponda il buon Luigi ti dà il mio modesto parere. Capisco e concordo in parte con il punto di vista della vincitrice Laura Giaretta che ricorda che per lei il concorso era sul cioccolato e non sull'evento, quindi lei non ha fatto altro che scattare quello che il cioccolato le comunicava. Concordo che siano scatti professionali (vorrei esserne capace anch'io) e per questo abbiano meritato di vincere un concorso fotografico. Se mi chiedi poi quali mi trasmettano più emozioni - non perchè siamo amici - ma dovrei rispondere le tue. Tuttavia non sono a sindacare su questo e so che non sia il tuo intento fare a gara chi è più o meno bravo. Altri infatti (vedi quelli di Gianmarco) penso siano partiti da un'idea interessante o artistica ma hanno finito col mettere il cioccolato in secondo piano. quasi invisibili. Per quanto mi riguarda rimango affascinato dalle persone e dalle situazioni, credo che la foto in b/n che ritrae la scena familiare racchiuda e riassuma quello che è stato il cioccolato per me da bambino. Cibo apprezzato certo anche dai grandi ma un regalo tanto ambito per i più piccoli che non dicono mai di NO ad un cioccolatino offerto...
Ero in giuria, devo dire che le foto di Laura, nel loro insieme, hanno colpito subito tutti. Alla fine, giravamo tutti intorno a due o tre concorrenti. Per quel che mi riguarda, ho scelto lei per la tecnica, anche per l'impegno "non eccessivo" dell'elaborazione digitale (ammessa esplicitamente dal regolamento) e per la mancanza di errori formali nelle inquadrature (c'era una serie piena di idee ma con scatti molto amatoriali). Forse, per il prossimo anno, sarebbe bene distinguere i professionisti dagli amatoriali.
Mi sono divertito nel dare il mio modesto apporto al concorso e lo spirito dei giurati era quello giusta. Bravissimi i bimbi, che meritavano anch'essi una categoria a parte.
Gigi... per quello che hai scritto, ti dimostri sempre un signore, in ogni occasione.
Mi scuso per il ritardo, ma sono stato fuori Italia per una settimana e solo ora leggo. Mauro ha già risposto in buona parte esprimendo le valutazioni della giuria nel suo complesso.
Personalmente penso che una delle cose più interessanti della partecipazione ad un cocncorso sia proprio quella di cercare sensazioni personali da ogni immagine che si osserva. Talvolta capita di non essere daccordo con le valutazioni di altri, ma credo sia proprio questo che fà di un'immagine una esperienza unica per ogni osservatore.
La giuria si è democraticamente espressa tenendo presenti 3 fattori di valutazione: attinenza al tema, originalità, tecnica fotografica.
Oltre a questi si è valutata anche la qualità globale di tutte le opere presentate dallo stesso autore (del quale non conoscevamo l'identità).
La foto di Laura, a prevalso (anche se di pochissimo sulle altre) perchè nella media dei fattori di valutazione, è risultata la più equilibrata.
Altre immagini, a mio avviso molto interessanti, non hanno vinto per qualche difetto nella tecnica, altre, seppure molto ben fatte, non hanno entusiasmato tutti, perchè meno originali.
Posso dirvi che comunque non è stato facile dare una valutazione, in quanto, anche se per ragioni diverse, molte erano le immagini interessanti e degne di nota.
Il fatto che io sia un professionista, comunque, non fa si che altri osservatori traggano dalla stessa immagine la mia stessa valutazione, al massimo io posso vedere errori tecnici con più facilità e velocità, ma per quanto riguarda il piano delle sensazioni personali, ognuno è arbitro di se stesso.
Purtroppo quando si è in una giuria, bisogna sciegliere!
Comunque sia i miei complimenti a tutti i partecipanti.
Concordo con M sulla signorilità di GG.
Confermo che sono solo un'appassionata di foto, ed è poco più di un paio d'anni che pratico questa "passione".
Voglio aggiungere che sono (anche) una vetrinista (più per caso che per scelta) e quindi tendo a "costruire" le mie immagini, e devo confermare che non sono emotive come le tue.
Le tue foto mi piacciono perchè raccontano una storia, trasmettono sentimento.
Mi allenerà per essere più emotiva, e magari chissà che non ci "sfideremo" anche l'anno prossimo, ma ad armi pari.
Visto che mi è possibile ci tenevo a ringraziare la giuria.