Cappuccino & Focaccia

Dopo oltre due mesi, ritornare alla normalità, anche attraverso i piccoli gesti, è qualcosa di bellissimo
Dopo 71 giorni sono tornato ad uno di quei momenti che più mancavano dentro a questo prolungato e strampalato periodo, al “cappuccino & focaccia”, a quel rito di sempre. Certamente non era la solita colazione per via delle precauzioni: le bariste Mariella e Monia erano bardate di tutto punto e gli avventori li avvertivo un po’ spaesati, che non sapevano bene come comportarsi per bersi un caffè in santa pace, finalmente decente. Li sentivo parlare tra di loro, ognuno raccontava la sua esperienza, fare riferimento a chi non ce l’ha fatta o a chi era stato colpito in forma lieve. Mentre rimescolavo lo zucchero pensavo che questo ritaglio di “vita da bar” la consideravo una forma di conquista, tenendo comunque a mente cosa abbiamo vissuto negli ultimi mesi, in sintesi: “Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità”.


0 Commenti

Commenta

Somma e invia : 3 + 2 =
Accetto Non accetto


Resta aggiornato

Post simili

Giannino, maestro di vita

Insegnava non solo a scuola, ma è stato cultore delle più profonde tradizioni del nostro Appennino

Neanche un coriandolo nell'aria

Salta per il secondo anno consecutivo la tradizionale sfilata delle scuole e il falò del martedì grasso

Elogio dell'altruismo

Qualche considerazione su questo

La Madonna di San Marco: ieri e oggi

Le prime ricorrenze erano caratterizzate da tanta devozione e poco divertimento, un po' come sarà l'edizione di quest'anno

Ligabue, il pittore che si credeva una tigre

Al cinema è arrivato arrivato Volevo Nascondermi, uno spaccato poetico sul piccolo mondo dell'Emilia rurale

La scuola ai tempi del Covid

L'impatto della pandemia con la scuola ha generato inevitabili cambiamenti sul rapporto tra insegnanti, studenti e genitori

Gli amici ritrovati

Dal fondo di un cassetto sono uscite una serie di diapositive degli anni '80 che ritraggono ragazze/i allora ventenni o giù di lì, storielle comprese

La Val Noveglia, una terra fiabesca

Un lembo dell'Alta Val Ceno rimasto immutato negli anni: fattore sfavorevole fino a qualche decennio fa, oggi trasformato in risorsa