Stromboli, l'isola di Mario
Sull'isola, oltre al vulcano, le spiagge nere, il mare blu e il verde dei fichi d'india, ci abita Mario
Anche le spiagge sono atipiche: nerissime, che contrastano con l’azzurro del mare e il verde dei fichi d’india. Non solo, sull’isola non circolano automobili e le strade sono prive di illuminazione pubblica, nonostante i quattrocento abitanti: “A Stromboli si vedono le stelle”, questo è il conforto.
Il paese di Stromboli, a differenza della vicina Isola di Panarea, non ha perso la sua identità originaria, la natura suppergiù è la stessa e anche le case. E' uimasto un luogo sperduto nel mare e vissuto dai classici isolani.
Tra questi c’è Mario, l’ho notato aggirarsi per il paese con il suo cagnolino, ogni due metri si ferma per una battuta o a chiacchierare. Gli ho chiesto se potevo accompagnarlo e fargli qualche fotografia. M’invita a casa, ci accomodiamo sulla terrazza per un bicchiere di bianco dell’Etna. Una piacevole rinfrescata in quella calura.
Nasce sull’isola nel 1943 e conduce ancora una vita semplice, come quella vissuta a Stromboli fino a non molto tempo fa. Inizia a dipingere a 45 anni, il pretesto fu la nascita del figlio e ancora oggi si diletta con i pennelli a ritrarre i colori della sua isola, ma per diletto, non vende i suoi quadri, li regala ad amici o famigliari: "Secondo simpatia".
Mario ha fatto diversi lavori, tra cui il pescatore, il fornaio e l’ormeggiatore. Ha anche partecipato alle riprese del film di Rossellini “Stromboli terra di Dio”. Ricorda bene Ingrid Bergman, anche se allora aveva sei anni: “Una donna gentile e di gran classe”.
Dice che a quel tempo, nel 1949, sull’isola non c’era niente, nemmeno il molo e le strade, solo dopo che uscì il film arrivarono i primi turisti: tedeschi, francesi e poi gli italiani, ma per ultimi.
Ci salutiamo con una stretta di mano. Esco e solo al porto considero che non ci siamo nemmeno presentati. Solo grazie a Google ho poi scoperto il suo cognome: Cusolito.
Ci sono stata un mese fa alle Eolie.. pensa che quando mi dicevano dove vai x il viaggio di nozze? E io rispondevo faccio tutte e 7 le Isole Eolie, la gente mi rispondeva sbalordita.. ma stai scherzando ma vai alle Mauritius... beh prima di morire andate a vederle e poi sappiatemi dire... una parte di me l'ho lasciata lì
Uauuu quanto è bella!!!
Ciao Gigi, non mi stancherò mai di ringraziarti per avermi fatto girare il "MoNdO" attraverso i tuoi scatti ed i tuoi simpatici racconti.
Grazie.
Stromboli è stata una meta del mio viaggio di nozze...è un paradiso..mi sono letteralmente innamorato di quell'isola...e sopratutto di ginostra frazione se così si può definire di stromboli...e adesso che ci penso mi ricordo anche del signore...aveva anche un ape se non ricordo male di colore grigio metallico...quanti bei ricordi...
È con scritti come questi che ritrovo il caro e vecchio Esvaso.
Le parole di politica e istituzionalmente corrette lasciale nella penna.
Un abbraccio
Non posso che farti i complimenti, Gigi, per come sai sceglierti i luoghi da visitare e per come, una volta sul posto, sai cogliere quanto vi è di davvero interessante, non solo con gli occhi del "turista" ma con la sensibilità dell'uomo tutto intero.
Questo signore che hai conosciuto è un monumento vivente al saper vivere, una creatura senza tempo, un discendente di Nettuno e di Eolo: porta il mio sincero apprezzamento anche a lui, se vuoi.
E buon proseguimento nel viaggio della vera conoscenza...
Le Eolie sono fantastiche, speciali. Stromboli, Alicudi e Filicudi le mie preferite. Speriamo rimangano così per sempre. Spero di ritornarci un giorno.
Carissimo Mario, ci hai lasciato venerdi scorso ma rimarrai nei nostri cuori per sempre. Iddu, senza di te, non sarà più lo stesso.
Guardaci da lassù...
Un fortissimo abbraccio ad Angela
Eh, Gigi: il mio amico Cusolito!