Il tiglio, oggi come allora
La fioritura è così puntuale che viene chiamata "Profumo di Madonna di San Marco"
Poco importa se è fine giugno o inizio luglio, quando il tiglio è in fiore sprigiona il suo profumo, si sente, si fa sentire, invade i sensi. Ti entra dentro, ti conquista. Ti rimane addosso come il profumo in una stretta di mano.
Quando capita ha persino il potere di scoperchiare i ricordi. A Bedonia è sempre stato così, talmente puntuale che lo chiamiamo "Profumo di Madonna di San Marco". E' la festa del paese, l'arrivo delle giostre, l'idillio di quando si era bambini.
Se si potesse racchiudere in un barattolo lo farei, lo metterei lì, sulla libreria, insieme ad altre centinaia di cianfrusaglie o di ciò che resta del passato.
Sarebbe un rimedio da "sniffare" per evadere dalla realtà, non quella abituale, ma quando sento il bisogno di dare luce alle ombre. Nostalgie, rimpianti o chissà che...
Oh, ma che bel regalo che mi hai fatto! Il 15 giugno è il mio onomastico e l'odore del tiglio è davvero una bella sensazione da conservare... Me ne posso appropriare un po'? :-)
Me pe-ra fin de sentil¸, cull’ud¸ de Madna
un mese fa, dal mio balconcino, mi era parso di avvertire già un lieve sentore di tiglio. e invece, evidentemente, era tanta la voglia di estate, il desiderio di sentirmi avvolta in questo profumo dolce e rassicurante, che mi ero immaginata tutto! Ora però è davvero arrivato, e ho spalancato le finestre per cercare di catturarne anche la più lieve traccia . fino a quando, caro Esvaso, non scoprirai il modo per 'imbottigliarne' un pò per il resto dell'anno.
l'armonia dei profumi puà mascherare situazioni spiacevoli, rendere caldi momenti malinconici, colorare lì oscurità.... affascinante l'idea se esistesse veramente il metodo di preservare la sensazione che sprigionano i profumi.....
sentire un profumo 'mio' mi da una sensazione di benessere. E' inevitabile quando si sente un profumo associarlo automaticamente ad un'immagine nche se questa appartiene all'infanzia. Non si perde neanche se viene risentito dopo tanto tanto tempo. Magari viene istintivo ma comunque sia rilascia uno stato di benessere .... un piacere
ciao
E' vero.. i profumi sono sensazioni che non cambiano con il passare del tempo, spesso un ricordo lontano parte proprio da una sensazione olfattiva.
Per me è l'odore dell'erba tagliata di fresco o l'odore dei boschi: mi ricorda le vacanze d'infanzia. Quando lo ritrovo è sempre una gradevole sorpresa e cerco di inspirare più che posso per prolungarne al massimo la piacevolezza.
Sento ancora il profumo di mia nonna quando arrivo nella casa delle vacanze... appena entro mi guardo attorno per capire dalle espressioini se lo sentono anche gli altri, poi gelosamente sono io a correre in camera sua per aprire le persiane lasciate chiuse da un anno all'altro e richiudo la finestra velocissima per far entrare meno aria possibile, in modo che quel magico profumo mi accarezzi ancora per una notte accompagnandomi dolcemente nel sonno, un pà come le favole che mi raccontava quando ero bambina...
se continui così impazziremo
hai mai provato il docciaschiuma al tiglio? lo vendono in erboristeria ...non è la stessa cosa ma qualcosa rilascia....
Qua dove abito io... tra Gallarate e Varese... l unico odore che sentiamo è quello delle polveri fini, un buono e sano odore di smog! Grazie al traffico, alla nostra amata malpensa! Purtroppo le nostre piante hanno smesso di produrre odori! Ma fra poco vengo giù in val ceno a purificarmi un paio di giorni! Non vedo l ora!
in Firenze, che è piena di tigli, il profumo è durato 15 giorni ma da venerdì scorso l'effluvio rigenerante è terminato, svegliarsi al mattino, spalancare la finestra e respirare a pieni polmoni l'aria fresca e profumata di tiglio , rimette al mondo, malgrado tutto.
Meraviglioso e potente il potere della fragranza del Tiglio per tutti i Bedoniesi : evoca ricordi, in grandi e piccini....
Che bella immagine che ci hai regalato Gigi!!
Mi sembra di sentirmi.... sono le stesse cose che ho sempre detto..... quando sento questo profumo ritorno bambino quando correvo al borgo nei giardini "grandi" per andare alle giostre ed i giardini erano pieni di giochi di luci che si rincorrevano, fontane di mille colori che ai miei occhi sembravano cose stratosferiche, il tutto avvolto da quel inebriante profumo di tiglio che ti entrava nella testa e non ti avrebbe mai più abbandonato...... come era bello il "borgo"di allora.....
Profumo di Bedonia di casa..... Grazie Gigi
Ecco come si fa a trasformare una giornata attiva, piena di cose programmate, in un desideio unico, quello di sedersi sotto un tiglio, leggere queste righe, riempirsi di dolcezza e di profumi. Gigi ha questo potere, lo fa con i tigli, con i viali in fiore, con la neve che disegna i contorni delle case. Lui scrive magia. Grazie amico del presente e del passato.
Mentre sono a Parma e ciclo in bicicletta, inspiro il dolce profumo di tiglio, così Bedonia e la Madonna di San Marco mi sembrano meno lontane ( nella mia vita di pendolare ) e al chiosco del parco ducale, se ci fosse la lattina con l'essenza del tiglio, la gusterei più del chinotto imperlato di goccioline nella bottiglia d' antan...
Salve estate !
Claudio m.
Il poeta parmigiano GIAN CARLO CONTI ha scritto...
"I tigli, il profumo di casa mia!
Già le ombre, le siepi ci rinchiudono.
Finalmente dopo tanto buio, tanta noia
me ne andrò come una volta
a correre verso il cielo..."
Anch'io ho sempre desiderato avere un barattolo pieno di Madonna di S.Marco da poter tirar fuori...magari quando ti manca l'estate. Quando ti manca quella salita piena di sole che fai tutte le domeniche mattine della Madonna.
È particolare lodore dei tigli , persistente ma delicato, dolce ma non pesante. È lodore di tante estati passate, di vacanze, di vestiti leggeri, di serate chiare, di finestre aperte, di tante voci. È lodore buono che i accompagna a casa.
Non sono di Bedonia... ma il "profumo di Madonna di San Marco" ha un qualcosa di speciale anche per me.....
Bel pensiero...
Ma per la motivazione la terza : chissà...
dovuta ai genetliaci che avanzano...ma per te ...sarebbe un po troppo presto!
Ciao
Il profumo del tiglio è quasi qualcosa di magico . Per me è proprio L odore della Madonna di San Marco ….dell estate ……
Finalmente dopo circa 50 anni torno a risentire il profumo dei tigli lungo la salita per arrivare al santuario e potrò rivedere il paese, siete fortunati voi che ancora abitate nella pieve non credevo che esistesse tanta malinconia.